Progetti di Filiera, Montalcino c’è

Oltre 21 milioni di euro, nello specifico 21.243.679 euro. Sono le risorse, su un totale di 81.387.166,16 di euro, che sono state assegnate alle aziende agricole senesi, comprese quelle in terra di Brunello, e ad altri soggetti ad esso legati, grazie al bando regionale per le risorse europee e dedicato ai Pif, Progetti Integrati di Filiera che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare o forestale, come agricoltori, imprese di trasformazione, commercializzazione ecc., per affrontare i problemi della filiera stessa e per migliorare le relazioni di mercato. Sul territorio di Montalcino, oltre alle varie aziende che hanno aderito a progetti nati e sviluppati nei territori circostanti, sono due i Pif che coinvolgono diversi “attori” del territorio, tra imprese agricole, commerciali e di altro genere – per l’interesse pubblico di entrambi questi progetti che nascono nella culla del Brunello ed il loro alto valore aggiunto per il territorio, senza oneri economici per l’Ente, partecipa anche il Comune di Montalcino – che hanno preso vita, sono stati presentati in Regione ed hanno ottenuto i finanziamenti. “Investimenti aziendali nella filiera del Vino Brunello di Montalcino Docg, atti ad incrementare la qualità del prodotto, a ridurre i costi di produzione e promuovere le produzioni a marchio di qualità” è il titolo del Progetto Integrato di Filiera con cui il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino si è candidato a capofila nel comparto vitivinicolo e che, su una spesa totale di 5.003.144,60 euro riceverà un contributo di 2.262.012,14 euro. I partecipanti diretti al progetto sono Le Chiuse, Verbena, Ricci, Salvioni, Pietroso, Col d’Orcia, Sassodisole, Capanna, Poggiolo, Fornacina, Caprili, Rasina, Rasa, Casato Prime Donne, Collemattoni, Bartoli Giusti e Isvea, tra i partecipani indiretti e enti a supporto del progetto ci sono Monte dei Paschi di Siena, Fossacolle, La Magia e ChiantiBanca. Il secondo progetto che ha preso vita sul territorio è quello dal titolo “Montalcino: alta qualità sostenibile” che partecipa nel comparto vitivinicolo e olivo-oleicolo con, a fare da capofila, la cantina di Brunello di Montalcino Siro Pacenti. Su un ammontare totale di spesa pari a 7.727.698,00 di euro ha ottenuto un contributo pari a 3.357.679,20 euro. Le altre imprese ed i soggetti che, tra partecipanti diretti ed indiretti fanno parte del progetto sono: Canalicchio di Sopra, Talenti, Franci Franca, Martoccia, Tenuta Fanti, San Filippo, Podere La Vigna, Tenuta di Sesta, Casanova di Neri, Podere Agresta, Drogheria Franci Università degli Studi di Firenze, Copernico Srl, Confederazione Italiana Agricoltori, Banca Cras, Agritea, Brookshaw & Gorelli. “Si tratta sicuramente – spiega Simone Bezzini, Consigliere regionale del Partito Democratico – di un ottimo risultato delle aziende del settore nella nostra provincia, che hanno saputo dimostrare spirito imprenditoriale, innovazione e qualità dei prodotti. Un dato – conclude – su cui non si può non essere soddisfatti, dal momento che indica una significativa vitalità del settore agroalimentare, indubbiamente uno dei capisaldi dell’economia nella nostra provincia”.