“Collisioni”: Montalcino è disponibile al dialogo

Una disponibilità al dialogo sembra si sia aperta a Montalcino dopo la proposta lanciata qualche giorno fa da Filippo Taricco, direttore artistico di “Collisioni”, il Festival letterario nato a Barolo, tra i più importanti d’Italia per portare nelle terre del Brunello un progetto simile a quello piemontese, già punto di riferimento nel panorama degli eventi musicali italiani, e non solo. La proposta è quella di realizzare a Montalcino un evento di alto livello qualitativo che, oltre a consolidare la notorietà di territorio e delle sue Denominazioni a livello mondiale, rappresenterebbe un importante richiamo per il turismo e una via di arricchimento morale ed economico del territorio che, proprio attraverso questo genere di progetti, può consolidare la propria notorietà e dei brand ad esso connessi. A confermare l’apertura al dialogo le parole del sindaco Silvio Franceschelli: “per l’Amministrazione Comunale – conferma alla MontalcinoNews – ogni iniziativa che nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico del territorio è bene accetta. Se si parla, poi, di eventi che hanno un target elevato come quello di “Collisioni” a Barolo, è ancora più importante. Siamo pronti e disponibili al dialogo e allo studio di fattibilità della cosa, ovviamente di concerto, come spesso accade anche in modo proficuo, con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che è chiamato a tutelare e valorizzare le Denominazioni del territorio”. Al sindaco ha fatto coro il presidente del Consorzio del Brunello, Patrizio Cencioni: “siamo aperti a qualsiasi intervento che porti visibilità, al territorio in primis, ma anche al Brunello. Ben vengano certe manifestazioni, ma non bisogna pensare che gravino solo sul bilancio del Consorzio. Se arrivasse una proposta concreta ci sederemmo intorno a un tavolo per discuterne. Magari cercando di coinvolgere anche altri tipi di sponsor, per una sinergia ed un lavoro corale che coinvolga tutti gli attori del territorio”.