Orto WineNews: con Banfi riparte l’educazione al gusto

Al suono della campanella, si torna a scuola anche nell’orto: è qui che i più giovani “coltivano” il proprio futuro e imparano ad alimentarsi correttamente ed in modo consapevole, grazie al “Laboratorio Winenews per l’Educazione al Gusto”, il progetto interdisciplinare con tutte le materie scolastiche ideato dalla WineNews, che riparte a Montalcino nelle Scuole per l’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Insieme”, insieme e con il sostegno, a partire dal nuovo anno scolastico 2016-2017, della Castello Banfi, cantina leader del territorio del Brunello e del vino italiano nel mondo. Nato nel 2008 da un’idea dei fondatori di WineNews Alessandro Regoli ed Irene Chiari, la mission del Laboratorio “La nostra terra Dacg-Da amare con gusto” è quella di avvicinare le nuove generazioni al territorio ed educarle ad un’alimentazione corretta, prima tra i banchi e poi con le “mani nella terra”, imparando divertendosi.
“WineNews ha deciso di investire sul futuro delle nuove generazioni, consumatori e adulti di domani in alcuni dei territori del vino più importanti d’Italia, con l’educazione alimentare – spiega Alessandro Regoli, direttore WineNews – in un progetto che a Montalcino, dove è nato, incontra ora la sensibilità della Castello Banfi, da sempre attiva nello sviluppo del territorio in una chiave di marketing locale e mondiale”.
“La Castello Banfi crede in tutto ciò che avviene nel territorio di Montalcino e nell’educazione alimentare, e questo progetto è in linea con la nostra filosofia: produrre e diffondere la cultura dei nostri prodotti – sottolinea Rodolfo Maralli, direttore marketing Castello Banfi – ci piace perché ha questo duplice aspetto: educa, in maniera anche sostenibile, fin da bambini, ed è fondamentale dar loro questa possibilità, perché viviamo in un Paese fatto di tesori agroalimentari, ma lo scopriamo tardi, mentre, invece, farlo da piccoli ti segna e ti rimane dentro; il secondo aspetto è che avviene a Montalcino, e questo incontra la nostra volontà di sostenere progetti che fanno crescere il territorio. È un progetto che parte da un’iniziativa privata e trova sponsor per sostenerlo. Dovrebbe nascere a livello istituzionale, ma in mancanza di questa volontà, ben vengono le iniziative private. Per questo abbiamo accettato d’istinto di sostenerlo, pentendosi di non averlo fatto prima”.
Il Laboratorio, con referenti l’insegnante Sonia Corsi (per la Scuola Primaria) e l’agronoma Gabriella Ferrari (per la Winenews), si articola in una serie di laboratori didattici in aula sui prodotti del territorio, dal vino all’olio, dal miele all pasta, dal pane alle erbe aromatiche, nella realizzazione di orti nei giardini delle scuole, in attività ludico-didattiche, incontri con gli esperti e visite alle aziende. Tutto in compagnia dell’agronoma. “Nei quasi dieci anni di attuazione nelle scuole – spiegano le referenti Corsi e Ferrari – la collaborazione con gli insegnanti e la loro partecipazione attiva è stata fondamentale per la buona riuscita del progetto, con l’inserimento degli argomenti del Laboratorio nelle materie del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F). È così che che il cibo diventa tema comune nelle nostre scuole”. Cuore del progetto, è un orto urbano nel centro storico di Montalcino, dove ha sede la WineNews, curato dai bambini, dalla semina al raccolto, durante tutto l’anno e seguendo il ciclo delle stagioni.
“Partito dal territorio del Brunello, il progetto – sottolineano Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori di WineNews – è oggi attivo, grazie ad una formula “esportabile”, anche nel cuore del Chianti Classico grazie alla griffe Marchesi Antinori, e presto lo sarà anche a Montefalco, nel territorio del Sagrantino, con il sostegno della cantina artefice del suo rilancio, la Caprai. Bello sarebbe che ci fosse un orto in ogni scuola, per far capire ai bambini l’importanza di coltivarne uno e favorire l’integrazione di chi proviene da altri Paesi, e che ci fosse in quei territori, del vino ma non solo, i cui prodotti sono apprezzati e conosciuti in tutto il mondo”.