I Brunello che uniscono la critica mondiale

Montosoli di Altesino, Tenuta Greppo Biondi Santi e Pianrosso di Ciacci Piccolomini d’Aragona sono i migliori Brunello 2012 che risultano dall’indagine che la MontalcinoNews ha elaborato incrociando i giudizi dei cinque massimi critici mondiali: James Suckling, Monica Larner, corrispondente in Italia per Robert Parker e “The Wine Advocate”, Ian D’Agata per “Vinous” di Antonio Galloni, Kerin O’Keefe, italian editor di “Wine Enthusiast” e Walter Speller, voce autorevole di JancisRobinson.com. Ma se questi sono i vini che mettono d’accordo tutti, ogni esperto ha le proprie preferenze. Per Larner e O’Keefe il migliore è il Brunello Madonna delle Grazie di Marroneto con 99 punti, che conquista anche il palato di Speller insieme al Tenuta Greppo Biondi Santi (18 punti). Suckling predilige il Brunello di Livio Sassetti e Le Lucère di San Filippo (98 punti), mentre Il Piaggione di Salicutti ed il Brunello San Filippo (95+) sono i preferiti di Ian D’Agata.