(Italiano) Montalcino meta turistica da rockstar, dopo Sir Paul, arriva Mark Knopfler, leader dei “Dire Straits”

Mark Knopfler
Mark Knopfler

Tra tutti i posti del mondo in cui è possibile andare in vacanza, senza limiti di tempo e budget, due, tra le più celebri icone della musica internazionale, scelgono Montalcino. Dopo Paul McCartney, arrivato nel cuore della Toscana, romanticamente “nascosto” insieme alla terza moglie Nancy nella tenuta di Ferragamo, per lo scoccare del settantesimo compleanno, a Montalcino, è arrivato Mark Knopfler, fondatore e leader carismatico della celebre rock band “Dire Straits” e chitarrista tra i più grandi della storia della musica. A dare la notizia, battuta dall’Ansa, il giornale online Montalcinonews che, sottolinea, come, per la città del Brunello, essere oggetto della scelta di personaggi di questo calibro è un risultato che vale più di mille piani di marketing del territorio, più di qualunque progetto promozionale studiato a tavolino. Montalcino, nell’estate 2012, si conferma un brand, un luogo del sogno, un’icona turistica capace di richiamare nomi di enorme fama, oltre a migliaia e migliaia di viaggiatori che vi approdano ogni anno. L’ultima conferma arriva proprio da Mike Knopfler, forse anche lui come Paul McCartney, nel riservatissimo relais di Castiglion del Bosco. Una location in linea con il carattere di Knopfler, da sempre noto per essere un personaggio modesto e riservato, lontano dai principi del music business, tanto da guadagnarsi l’appellativo: “l’uomo tranquillo del rock”. Prima di raggiungere la fama, ha conseguito la laurea in lingua e letteratura inglese ed ha lavorato come insegnante. Dopo lo scioglimento dei Dire Straits, nel 1995, Mike ha proseguito la sua carriera come solista suonando occasionalmente in altre band – come ad esempio il “supergruppo” The Notting Hillbillies – e con artisti, del calibro di Bob Dylan, Eric Clapton, Van Morrison, Bryan Ferry, John Fogrty, Phil Lynott, Sting, Emmy Harris, Steely Dan, The Chieftains e Chet Atkins. Ma il fondatore e leader dei “Dire Straits” è stato anche produttore di alcuni lavori di Tina Turner, Willy DeVille, Randy Newman e Bob Dylan e compositore per le colonne sonora di molti film, tra cui “Local Hero”, “La storia fantastica”, “Ultima fermata Brooklyn”, “Sesso & potere” e “Metroland”. Knopfler che è riconosciuto come una delle personalità più importanti della storia del rock, per la sua particolare tecnica fingerpicking che non prevede l’uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi, una rockstar che ha avuto la fortuna di viaggiare e fare tour nei quattro angoli del globo, tra le decine di destinazioni deluxe del mondo ha scelto quindi Montalcino e chissà se quest’estate, iniziata da appena un mese, non riservi altri ospiti illustri nella terra del Brunello.

Mark Knopfler
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Tra tutti i posti del mondo in cui è possibile andare in vacanza, senza limiti di tempo e budget, due, tra le più celebri icone della musica internazionale, scelgono Montalcino. Dopo Paul McCartney, arrivato nel cuore della Toscana, romanticamente “nascosto” insieme alla terza moglie Nancy nella tenuta di Ferragamo, per lo scoccare del settantesimo compleanno, a Montalcino, è arrivato Mike Knopfler, fondatore e leader carismatico della celebre rock band “Dire Straits” e chitarrista tra i più grandi della storia della musica. A dare la notizia, battuta dall’Ansa, il giornale online Montalcinonews che, sottolinea, come, per la città del Brunello, essere oggetto della scelta di personaggi di questo calibro è un risultato che vale più di mille piani di marketing del territorio, più di qualunque progetto promozionale studiato a tavolino. Montalcino, nell’estate 2012, si conferma un brand, un luogo del sogno, un’icona turistica capace di richiamare nomi di enorme fama, oltre a migliaia e migliaia di viaggiatori che vi approdano ogni anno. L’ultima conferma arriva proprio da Mike Knopfler, forse anche lui come Paul McCartney, nel riservatissimo relais di Castiglion del Bosco. Una location in linea con il carattere di Knopfler, da sempre noto per essere un personaggio modesto e riservato, lontano dai principi del music business, tanto da guadagnarsi l’appellativo: “l’uomo tranquillo del rock”. Prima di raggiungere la fama, ha conseguito la laurea in lingua e letteratura inglese ed ha lavorato come insegnante. Dopo lo scioglimento dei Dire Straits, nel 1995, Mike ha proseguito la sua carriera come solista suonando occasionalmente in altre band – come ad esempio il “supergruppo” The Notting Hillbillies – e con artisti, del calibro di Bob Dylan, Eric Clapton, Van Morrison, Bryan Ferry, John Fogrty, Phil Lynott, Sting, Emmy Harris, Steely Dan, The Chieftains e Chet Atkins. Ma il fondatore e leader dei “Dire Straits” è stato anche produttore di alcuni lavori di Tina Turner, Willy DeVille, Randy Newman e Bob Dylan e compositore per le colonne sonora di molti film, tra cui “Local Hero”, “La storia fantastica”, “Ultima fermata Brooklyn”, “Sesso & potere” e “Metroland”. Knopfler che è riconosciuto come una delle personalità più importanti della storia del rock, per la sua particolare tecnica fingerpicking che non prevede l’uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi, una rockstar che ha avuto la fortuna di viaggiare e fare tour nei quattro angoli del globo, tra le decine di destinazioni deluxe del mondo ha scelto quindi Montalcino e chissà se quest’estate, iniziata da appena un mese, non riservi altri ospiti illustri nella terra del Brunello.

Mark Knopfler
Mark Knopfler

Tra tutti i posti del mondo in cui è possibile andare in vacanza, senza limiti di tempo e budget, due, tra le più celebri icone della musica internazionale, scelgono Montalcino. Dopo Paul McCartney, arrivato nel cuore della Toscana, romanticamente “nascosto” insieme alla terza moglie Nancy nella tenuta di Ferragamo, per lo scoccare del settantesimo compleanno, a Montalcino, è arrivato Mike Knopfler, fondatore e leader carismatico della celebre rock band “Dire Straits” e chitarrista tra i più grandi della storia della musica. A dare la notizia, battuta dall’Ansa, il giornale online Montalcinonews che, sottolinea, come, per la città del Brunello, essere oggetto della scelta di personaggi di questo calibro è un risultato che vale più di mille piani di marketing del territorio, più di qualunque progetto promozionale studiato a tavolino. Montalcino, nell’estate 2012, si conferma un brand, un luogo del sogno, un’icona turistica capace di richiamare nomi di enorme fama, oltre a migliaia e migliaia di viaggiatori che vi approdano ogni anno. L’ultima conferma arriva proprio da Mike Knopfler, forse anche lui come Paul McCartney, nel riservatissimo relais di Castiglion del Bosco. Una location in linea con il carattere di Knopfler, da sempre noto per essere un personaggio modesto e riservato, lontano dai principi del music business, tanto da guadagnarsi l’appellativo: “l’uomo tranquillo del rock”. Prima di raggiungere la fama, ha conseguito la laurea in lingua e letteratura inglese ed ha lavorato come insegnante. Dopo lo scioglimento dei Dire Straits, nel 1995, Mike ha proseguito la sua carriera come solista suonando occasionalmente in altre band – come ad esempio il “supergruppo” The Notting Hillbillies – e con artisti, del calibro di Bob Dylan, Eric Clapton, Van Morrison, Bryan Ferry, John Fogrty, Phil Lynott, Sting, Emmy Harris, Steely Dan, The Chieftains e Chet Atkins. Ma il fondatore e leader dei “Dire Straits” è stato anche produttore di alcuni lavori di Tina Turner, Willy DeVille, Randy Newman e Bob Dylan e compositore per le colonne sonora di molti film, tra cui “Local Hero”, “La storia fantastica”, “Ultima fermata Brooklyn”, “Sesso & potere” e “Metroland”. Knopfler che è riconosciuto come una delle personalità più importanti della storia del rock, per la sua particolare tecnica fingerpicking che non prevede l’uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi, una rockstar che ha avuto la fortuna di viaggiare e fare tour nei quattro angoli del globo, tra le decine di destinazioni deluxe del mondo ha scelto quindi Montalcino e chissà se quest’estate, iniziata da appena un mese, non riservi altri ospiti illustri nella terra del Brunello.

Mark Knopfler
Mark Knopfler

Tra tutti i posti del mondo in cui è possibile andare in vacanza, senza limiti di tempo e budget, due, tra le più celebri icone della musica internazionale, scelgono Montalcino. Dopo Paul McCartney, arrivato nel cuore della Toscana, romanticamente “nascosto” insieme alla terza moglie Nancy nella tenuta di Ferragamo, per lo scoccare del settantesimo compleanno, a Montalcino, è arrivato Mike Knopfler, fondatore e leader carismatico della celebre rock band “Dire Straits” e chitarrista tra i più grandi della storia della musica. A dare la notizia, battuta dall’Ansa, il giornale online Montalcinonews che, sottolinea, come, per la città del Brunello, essere oggetto della scelta di personaggi di questo calibro è un risultato che vale più di mille piani di marketing del territorio, più di qualunque progetto promozionale studiato a tavolino. Montalcino, nell’estate 2012, si conferma un brand, un luogo del sogno, un’icona turistica capace di richiamare nomi di enorme fama, oltre a migliaia e migliaia di viaggiatori che vi approdano ogni anno. L’ultima conferma arriva proprio da Mike Knopfler, forse anche lui come Paul McCartney, nel riservatissimo relais di Castiglion del Bosco. Una location in linea con il carattere di Knopfler, da sempre noto per essere un personaggio modesto e riservato, lontano dai principi del music business, tanto da guadagnarsi l’appellativo: “l’uomo tranquillo del rock”. Prima di raggiungere la fama, ha conseguito la laurea in lingua e letteratura inglese ed ha lavorato come insegnante. Dopo lo scioglimento dei Dire Straits, nel 1995, Mike ha proseguito la sua carriera come solista suonando occasionalmente in altre band – come ad esempio il “supergruppo” The Notting Hillbillies – e con artisti, del calibro di Bob Dylan, Eric Clapton, Van Morrison, Bryan Ferry, John Fogrty, Phil Lynott, Sting, Emmy Harris, Steely Dan, The Chieftains e Chet Atkins. Ma il fondatore e leader dei “Dire Straits” è stato anche produttore di alcuni lavori di Tina Turner, Willy DeVille, Randy Newman e Bob Dylan e compositore per le colonne sonora di molti film, tra cui “Local Hero”, “La storia fantastica”, “Ultima fermata Brooklyn”, “Sesso & potere” e “Metroland”. Knopfler che è riconosciuto come una delle personalità più importanti della storia del rock, per la sua particolare tecnica fingerpicking che non prevede l’uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi, una rockstar che ha avuto la fortuna di viaggiare e fare tour nei quattro angoli del globo, tra le decine di destinazioni deluxe del mondo ha scelto quindi Montalcino e chissà se quest’estate, iniziata da appena un mese, non riservi altri ospiti illustri nella terra del Brunello.

Mark Knopfler
Mark Knopfler

Tra tutti i posti del mondo in cui è possibile andare in vacanza, senza limiti di tempo e budget, due, tra le più celebri icone della musica internazionale, scelgono Montalcino. Dopo Paul McCartney, arrivato nel cuore della Toscana, romanticamente “nascosto” insieme alla terza moglie Nancy nella tenuta di Ferragamo, per lo scoccare del settantesimo compleanno, a Montalcino, è arrivato Mike Knopfler, fondatore e leader carismatico della celebre rock band “Dire Straits” e chitarrista tra i più grandi della storia della musica. A dare la notizia, battuta dall’Ansa, il giornale online Montalcinonews che, sottolinea, come, per la città del Brunello, essere oggetto della scelta di personaggi di questo calibro è un risultato che vale più di mille piani di marketing del territorio, più di qualunque progetto promozionale studiato a tavolino. Montalcino, nell’estate 2012, si conferma un brand, un luogo del sogno, un’icona turistica capace di richiamare nomi di enorme fama, oltre a migliaia e migliaia di viaggiatori che vi approdano ogni anno. L’ultima conferma arriva proprio da Mike Knopfler, forse anche lui come Paul McCartney, nel riservatissimo relais di Castiglion del Bosco. Una location in linea con il carattere di Knopfler, da sempre noto per essere un personaggio modesto e riservato, lontano dai principi del music business, tanto da guadagnarsi l’appellativo: “l’uomo tranquillo del rock”. Prima di raggiungere la fama, ha conseguito la laurea in lingua e letteratura inglese ed ha lavorato come insegnante. Dopo lo scioglimento dei Dire Straits, nel 1995, Mike ha proseguito la sua carriera come solista suonando occasionalmente in altre band – come ad esempio il “supergruppo” The Notting Hillbillies – e con artisti, del calibro di Bob Dylan, Eric Clapton, Van Morrison, Bryan Ferry, John Fogrty, Phil Lynott, Sting, Emmy Harris, Steely Dan, The Chieftains e Chet Atkins. Ma il fondatore e leader dei “Dire Straits” è stato anche produttore di alcuni lavori di Tina Turner, Willy DeVille, Randy Newman e Bob Dylan e compositore per le colonne sonora di molti film, tra cui “Local Hero”, “La storia fantastica”, “Ultima fermata Brooklyn”, “Sesso & potere” e “Metroland”. Knopfler che è riconosciuto come una delle personalità più importanti della storia del rock, per la sua particolare tecnica fingerpicking che non prevede l’uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi, una rockstar che ha avuto la fortuna di viaggiare e fare tour nei quattro angoli del globo, tra le decine di destinazioni deluxe del mondo ha scelto quindi Montalcino e chissà se quest’estate, iniziata da appena un mese, non riservi altri ospiti illustri nella terra del Brunello.

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