Il Brunello e l’incontro col re Guglielmo III d’Inghilterra

Il re Guglielmo III d’Inghilterra

Il Brunello ha avuto nei secoli molti estimatori famosi, e questo probabilmente è dovuto ad un palazzo che ormai non esiste più. La Repubblica di Siena aveva fatto erigere un grande edificio accanto al Duomo di Montalcino, che era destinato ad ospitare i personaggi importanti che passavano sulla via Cassia/Francigena, la strada più importante per arrivare a Roma dal Nord.

Il Duomo di Montalcino

Papi, imperatori, re, governanti ed ambasciatori hanno dormito e mangiato lì, ad un giorno di viaggio da Siena ed a un altro giorno dal confine dello Stato. Di quel palazzo ora resta solo un bel pozzo in marmo, ma tra i tanti che vi hanno soggiornato c’è il principe Guglielmo d’Orange che poi diventò re Guglielmo III d’Inghilterra. Lì conobbe il vino di Montalcino e, come risulta dalla corrispondenza dell’ambasciatore d’Inghilterra alla corte del Granducato di Toscana a Firenze, per diversi anni se ne fece spedire grandi quantità per la sua tavola.