Montalcino oltre il vino: i nostri sapori

Montalcino è terra di grandi vini, ma forse non tutti sanno che ospita anche molte altre eccellenze. È un territorio con una vasta produzione di miele, tra i più rinomati in Italia, e non è un caso che da decenni viene qui organizzata un’importante manifestazione di settore. E poi c’è il farro, un frumento antichissimo. Ma nel comune di Montalcino possiamo trovare un’abbondante produzione di tartufi bianchi, neri e marzuoli di grande qualità. Ci sono migliaia di oliveti, che danno un extra vergine di oliva verde, pepato, profumato e peculiare. È da secoli un grande produttore del costoso zafferano.

Il Tartufo Bianco di San Giovanni d’Asso

Montalcino ha dolci che si trovano solo qui come gli “ossi di morto” e il “caffè in forchetta”, ed altri che hanno versioni locali peculiari come i corolli, i pancosanti, la mantovana o le peschine con l’alchermes. Ci sono molti piatti tipici come i pinci con le briciole, al sugo di nana o di cacciagione, la zuppa di pane (versione locale della ribollita), la faraona al vinsanto, lo stracotto al Brunello, il collo di ocio ripieno o il condito. C’è l’aglione, un aglio grande come una grossa cipolla e molto delicato. Qui i formaggi di pecora sono straordinari, e quelli affinati nelle vinacce di Brunello o fatti con il sangiovese sono unici. Da sempre si producono grandi salumi, con nomi, spezie e sapori particolari. A Montalcino il vino è cultura, ma oltre al vino c’è un ricco patrimonio di sapori. Tutti da scoprire e, perché no, da accompagnare con un ottimo calice di Brunello. Un binomio perfetto.