“Vinibuoni d’Italia”, Montalcino fa gli onori di casa al mondo del vino della Toscana

In un Teatro degli Astrusi che ha visto le proprie poltroncine gremirsi, si è tenuta questa mattina la presentazione della guida “Vinibuoni d’Italia” con un focus particolare per quanto riguarda i produttori e le denominazioni della Toscana. A fare gli onori di casa, oltre all’assessore Gloria Pignattai, il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Patrizio Cencioni. A condurre l’evento Riccardo Margheri con la collaborazione del coordinatore regionale Daniele Bartolozzi. Sul palco anche Mario Busso, curatore di “Vinibuoni d’Italia”. La mattina è stata caratterizzata principalmente dalla consegna delle “Corone”, Montalcino ha accolto al meglio il mondo del vino toscano.

Tra i premiati anche molti produttori di Brunello di Montalcino che sono saliti sul palco per ritirare l’ambito riconoscimento. Prima ha parlato il direttore del Consorzio, Giacomo Pondini, che ha posto attenzione sugli obiettivi che sono quelli di “continuare a crescere, portare in alto il nome di Montalcino nel mondo con un prodotto di alta fascia”. Mantenendo ben solida la collaborazione tra i produttori che rimane uno dei segreti del successo del Brunello.

“C’è un legame forte – ha aggiunto Patrizio Cencioni, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino – che unisce i produttori piccolissimi con quelli più grandi e ciò permette di portare avanti il territorio con una voce unica”. Flash di rito e tanti sorrisi a coronare una bella giornata dove si è parlato anche di storia, vigneti e futuro delle varie denominazioni.