La Regina d’Inghilterra e la sua predilizione per il Brunello di Montalcino

Dal Regno Unito alla Cina, dai “millenials” negli Usa ai wine-lovers di tutto il mondo. Il Brunello di Montalcino continua a mantenere ben solido e costante il proprio appeal. E non c’è giorno dove non si scoprano nuovi estimatori…In un articolo pubblicato lo scorso 28 aprile da Vanity Fair e firmato da Roberta Mercuri, si parla della giornata tipo della Regina d’Inghilterra Elisabetta II. Compresi i selezionati menù e le pietanze preferite da Sua Maestà. E qui arriva una gradita curiosità: perché nonostante i vini compaiano di rado a tavola, la Regina “ha una predilezione per il Brunello di Montalcino”. E ciò non può fare che piacere a tutto il mondo produttivo di Montalcino, ai suoi cittadini e agli estimatori di questa eccellenza tra i simboli del Made in Italy. Non è comunque del tutto una sorpresa: le cronache del passato raccontano di prestigiose annate di Brunello che sono state spesso servite alle cene ufficiali della Regina Elisabetta a Buckingam Palace.

Una notizia che si aggiunge a quella data da WineNews nei giorni scorsi, ovvero il regalo del Primo Ministro Italiano Giuseppe Conte al Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping in occasione del loro recente incontro: una bottiglia di Brunello di Montalcino Riserva 2007 di Biondi Santi. Un grande vino che piace alla Regina e ai leader internazionali. Ma non solo: perché negli Stati Uniti, mercato di riferimento, sono i “Millenials” (21-35 anni) a trainare gli acquisti di Brunello di Montalcino. Un successo che a quanto pare non conosce età.