Montalcino rivive il Medioevo con l’Apertura delle Cacce

Montalcino, famosa nel mondo per il suo Brunello, ma anche per la sua storia e la sua cultura millenaria, la seconda domenica d’agosto torna indietro nel tempo e rivive il suo importante Medioevo: l’occasione è il Torneo di Apertura delle Cacce, espressione della vita sociale della città che, in questi giorni, rivive attraverso i suoi Quartieri (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio) momenti culturali, sociali e ricreativi, ma anche sentimenti, a volte contrastanti, di appartenenza, antagonismo e rivalità.

Il momento clou della Festa è l’11 agosto, con il Corteo Storico e il Torneo di tiro con l’arco. A partire dalle ore 17.15, per le vie della città, sfileranno oltre 150 figuranti, con costumi (studiati nei minimi particolari, disegnati da storici del costume e cuciti da abili sarte) che si ispirano al periodo di massimo splendore di Montalcino (Trecento e Quattrocento). Tra questi, il Gonfaloniere, il custode della bandiera della città, ma anche il Banditore, colui che anticamente aveva il compito di diffondere le notizie, i Signori di Fortezza, il feudatario e la sua Castellana, con la loro corte di dame e cavalieri, e i figuranti dei Quartieri. Il tutto ritmato dal suono di tamburi e chiarine e cadenzato dai rintocchi del Campanone dell’antico Palazzo Comunale.

Il Corteo Storico terminerà al campo sportivo, travestito per l’occasione in Campo di Tiro, dove la rivalità dei Quartieri si scatenerà nel Torneo di Tiro con l’Arco (ore 18,30): è da questo momento in poi che la Festa prende nuova forma e non sarà più soltanto rievocazione del passato che diviene spettacolo, ma un momento che la città e i quartieranti vivono intensamente, in maniera surreale e suggestiva, attraverso l’acceso antagonismo tra Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio – nomi derivanti da antica toponomastica – che si contendono in una gara, con arco e frecce, in un crescendo di distanze (da 25 a 45 metri, su sagome di cinghiale), la supremazia sulla città, aggiudicandosi la medaglia d’oro di Montalcino e un’opera d’arte, realizzata di anno in anno da artisti differenti, la cui presentazione è in programma il 9 agosto (ore 19) sotto il Loggiato del Palazzo Comunale Storico. La dea bendata, ovviamente, avrà il suo peso il 10 agosto (ore 12, Piazza del Popolo), quando un sorteggio decreterà la coppia di arcieri che rappresenterà ogni Quartiere.

Il Torneo di Apertura delle Cacce, che ha anche una festa gemella ad ottobre (Sagra del Tordo), è un appuntamento atteso tutto l’anno da parte degli abitanti di Montalcino, nominata Città da Papa Pio II, e che trae le sue origini dall’antica storia, che vedeva le nobili famiglie, a cavallo tra il Medioevo e il Rinascimento, dilettarsi in banchetti festosi, a cui partecipavano sia i nobili sia la gente del popolo, che si intrattenevano in giostre e tornei.