“I Ristoranti e i Vini d’Italia”, la Guida premia il Brunello

Autunno, stagione di vendemmia ma anche di classifiche per il mondo del vino. Come quella importante de “I Ristoranti e i Vini d’Italia” de L’Espresso. Nella “top 100” generale dei rossi, la Toscana occupa un ruolo da protagonista. E anche il Brunello fa parte dell’élite. Perché tra le 12 etichette della Toscana premiate con le “5 bottiglie” troviamo il Brunello di Montalcino Riserva 2013 Poggio di Sotto giudicato come “un altro piccolo grande capolavoro” e il Brunello di Montalcino Riserva Madonna delle Grazie 2013 de Il Marroneto, una magnum che “non è un Brunello per tutti” con il vino che viene consigliato di essere bevuto tra 10 anni. Insomma, una garanzia. Scendiamo di un gradino e con “4 bottiglie” spiccano il Brunello di Montalcino Le Potazzine 2014, un vino “profumatissimo, preciso, con frutti rossi e neri e grande profondità di spezie”. E poi il Brunello di Montalcino Riserva 2013 de Le Chiuse di Sotto definito come “austero e verace”. Il riconoscimento delle “4 bottiglie” va anche al Brunello di Montalcino San Polo Riserva Vigna Vecchia 2013, introdotto dalla guida così: “Mille bottiglie numerate, un invecchiamento da Riserva e la selezione dalla più vecchia vigna di Allegrini a Montalcino che si trova in una delle zone più vocate”.