Montalcino & Michelin Italia 2013

È uscita oggi la guida Michelin Italia 2013, una delle pubblicazioni annuali più attese rivolte al turismo e alla gastronomia, che rappresenta il maggiore riferimento mondiale per la valutazione della qualità dei ristoranti e degli alberghi a livello nazionale ed internazionale. E Montalcino non poteva mancare …
Tra gli alberghi del territorio del Brunello, con “quattro casette rosse” (su un massimo di cinque) domina Castiglion del Bosco, hotel ameno dal lusso garbato e grande comfort, seguito, con “tre casette rosse” da “Il Borgo” di Castello Banfi – dalle camere e suites estremamente eleganti ricavate nell’antico Borgo in pietra, nato nel settecento all’ombra delle mura e delle torri del Castello – e “Castello di Velona” – le suites si trovano nel castello del X secolo che ospita anche una modernissima spa, che si affaccia su un panorama mozzafiato. È poi la volta dell’“Hotel Vecchia Oliviera”, dagli interni eleganti e dal panorama incantevole, con “due casette rosse”, e dell’“Hotel Il Giglio”, dall’antica tradizione e dall’ottimo ristorante, che di casette ne ha conquistata una.
Per i ristoranti, si aggiudica “tre forchette” (su cinque), il ristorante “Campo del Drago”, che fa parte del complesso di ville di Castiglion del Bosco, che si caratterizza per l’atmosfera e la sua sala elegante dove degustare cene all’insegna delle più tipiche ricette della tradizione toscana. La “Taverna di Castello Banfi”, con la sua cucina semplice ma estremamente ben fatta e la sua vasta scelta di vini italiani e internazionali, si aggiudica “due forchette”. “Una forchetta” va anche al ristorante “Boccon di Vino”, alle porte di Montalcino, una terrazza sulla Val d’Orcia dove gustare piatti della tradizione toscana rivisitati in chiave moderna. Nessuno tra gli alberghi ed i ristoranti di Montalcino si aggiudica i massimi riconoscimenti della guida Michelin, ma sembra, comunque, esserci un’ampia scelta per tutti i gusti, tutti i palati e tutti gli stili.

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