Montalcino tra assedi e contaminazioni

Un valore inestimabile prodotto dal Brunello, ma anche dal paesaggio e dalla sua ubicazione, un territorio ambito ed un luogo soggetto ad acquisizioni di multinazionali e dei “paperoni” di tutto il mondo: ecco la Montalcino di oggi e di sempre. Una posizione strategica, l’altura che sorge tra l’Amiata e la Maremma, un crocevia importante e un luogo ambito che, per secoli, ha reso Montalcino terreno di lotte, assedi e combattimenti. Una storia fatta di lotte per la supremazia sul territorio che ha visto popoli, etnie e culture diverse in un susseguirsi di contaminazioni e afflussi di capitali stranieri. Sono i secoli che vanno dal 1200 al 1600 che, attraverso ben cinque assedi e lotte intermedie, danno a Montalcino l’aspetto cosmopolita e aperto al mondo che, attraverso il Brunello e la sua fama mondiale, oggi conserva e consolida quotidianamente.

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