Il Brunello 2010 visto da Monica Larner “The Wine Advocate”

“I 100/100 sono una dedica al territorio, cui questo vino è legato fin dal suo nome, quello di una chiesa, la Madonna delle Grazie, che è uno dei suoi più antichi e storici gioielli di Montalcino. Sono entusiasta di questo riconoscimento che conferma che gli sforzi che ho fatto negli anni, sempre rimanendo legato alle tradizioni del territorio e alla mia natura, siano oggi ripagati. Condividere poi il riconoscimento con Giacomo è, senza dubbio, un onore: le due facce del farevino , l’esperienza e la professionalità di Neri e la mia passione, si incontrano e racchiudono in sé cioò che significa produrre Brunello”. Così Alessandro Mori, racconta alla Montalcinonews la notizia del punteggio pieno, i 100/100 appunto, assegnati da Monica Larner, inviata speciale di Robert Parker, il guru americano della critica enologica mondiale, creatore di una delle sue pubblicazioni più autorevoli, “The Wine Advocate”, al suo Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2010. Al proprietario de Il Marroneto fa eco Giacomo Neri, anche lui salito sull’Olimpo a pieni voti con il suo Tenuta Nuova 2010: “Questo riconoscimento – spiega – premia il nostro vino e il grande lavoro svolto in vigna e in cantina in tutti questi anni, sempre proteso all’unicità e alla qualità dei vini e ci ripaga degli sforzi fatti per portare il Brunello nel mondo come simbolo della grandezza enologica italiana. Una grande soddisfazione deriva anche dal fatto che, l’impegno e la costanza che mettiamo nel nostro lavoro, vengono confermati ogni anno. Questa è la quinta volta che riceviamo i 100/100”.
Ma sono molti i Brunello ed i Rosso di Montalcino ad aver conquistato il cuore, ed il palato, di Monica Larner durante i suoi assaggi proprio sul territorio.
Sarà per la vendemmia, che ha permesso al Sangiovese di esprimersi pienamente nella sua versatilità e nelle sue infinite potenzialità, ma l’annata 2010 ha messo Montalcino e le sue denominazioni su un piedistallo, ripristinando la fiducia su un vitigno che, negli ultimi anni, forse, era stato un pò sottovalutato e “rinnegato”.
Su un bouquet di 218 assaggi, Monica Larner ha “piazzato” ben 49 etichette tra i 94 ed i 100/100, e tra queste, molte vanno ad incalzare i due punteggi pieni: Canalicchio di Sopra 2010, la Cerbaiona 2010 ed Il Poggione 2010 ottengono 98/100, Ciacci Piccolomini d’Aragona Vigna di Pianrosso 2010, Pieve di Santa Restituta 2010, Sassetti Livio Pertimali 2010 e Uccelliera 2010 guadagnano 97 punti, Le Ragnaie 2010, Altesino Montosoli 2010, San Filippo 2010 Brunello di Montalcino Le Lucere 2010, Sesta di Sopra 2010 e Mastrojanni 2010 si attestano a 96 punti.
L’entusiasmo della stampa americana verso il Brunello ed il Rosso rappresenta una grande vittoria per questo vino e per il territorio di Montalcino che fa sperare in una ulteriore apertura verso il mercato d’Oltreoceano, già prospero, ma con grandi potenzialità di incremento.