Programma di Sviluppo Rurale e rilievi aerei in vitivinicoltura con droni professionali

Le vigne della tenuta di Casanova di NeriMolte sono le aziende del settore vitivinicolo, anche sul territorio del Brunello che ormai hanno intrapreso procedure di monitoraggio delle colture attraverso rilievi aerei in grado di supportare ed elevare i livelli qualitativi di produzione.
A Montalcino la Copernico srl, centro servizi di consulenza e progettazione integrata, nel 2015 ha sviluppato dei Servizi di Rilevamento Aereo attraverso dei droni, come Operatore professionale riconosciuto da ENAC.
Grazie alle nuove tecnologie la società ha sviluppato nuovi servizi professionali di rilevamento aereo come rilievi aereofotogrammetrici, ortofoto aziendali, rilievi con termocamera, rilievi con multispettrale, foto e filmati in alta definizione.
“Le applicazioni sono infinite- spiega Marco Antoni, Copernico Srl – dalla realizzazione di rilievi per la progettazione di nuove opere, al monitoraggio ambientale fino ad arrivare alle applicazioni in agricoltura dove siamo in grado di cartografare gli appezzamenti con precisione centimetrica e di verificare i contenuti di clorofilla delle singole piante, umidità dei suoli, con l’obiettivo di supportare al meglio le aziende nei processi di conduzione agricola. Queste applicazioni trovano ovviamente grande riscontro nel campo della vitivicoltura dove è possibile raggiungere gli obiettivi dell’Agricoltura di Precisione (Precision Farming) – una forma di agricoltura tecnologicamente avanzata, nella quale si fa ricorso a “sistemi intelligenti”, in grado di dosare i fattori produttivi (fertilizzanti, antiparassitari…) in relazione alle reali necessità dell’appezzamento e alle diverse zone omogenee interne ad esso – permettendo livelli di conoscenza dello stato di salute dei vigneti estremamente dettagliati e soprattutto con largo anticipo, così da porre in atto per tempo le eventuali misure preventive”.
Ma quali sono le attività innovative nel campo della Precision Farming che la Copernico srl, in collaborazione con il CRA di Firenze (Centro di Ricerca per la sperimentazione in agricoltura del Ministero dell’Agricoltura), mette a disposizione dei propri clienti? Tutto parte con l’uso dei SAPR (droni) per tecniche di tele rilevamento con sensori multi-iperspettrali al fine di verificare il contenuto di clorofilla e conseguentemente lo stato di salute della singola pianta; la seconda tipologia prevede l’analisi dei dati acquisiti e condivisi con gli agronomi delle stesse aziende agricole, in modo da generare mappe dette “di prescrizione” che individuano, pianta per pianta, e le attività (lavorazioni, trattamenti, concimazioni, …) da porre in essere per portare l’intero appezzamento a un livello agronomico omogeneo. I dati generati possono essere anche gestiti da un sistema di controllo automatizzato delle attrezzature collegate al trattore utilizzando la tecnologia GPS.
Alla domanda della Montalcinonews su quali siano i vantaggi, per le cantine, nell’adozione di questo nuovo sistema, Marco Antoni risponde: “Per prima cosa la rilevazione di superfici di vigneti molto ampie in tempi ristrettissimi (per esempio 10 ettari in 15 minuti di volo) e con una definizione al suolo di 1,2 centimetri da cui deriva una riduzione dei tempi di rilevamento di ampie superfici che permette di raccogliere i dati (contenuto di clorofilla per pianta, umidità) in condizioni meteo climatiche omogenee così da rendere tali dati correlati e comparabili anche nel tempo, con una relativa costruzione di banche dati per verificare l’evoluzione agronomica degli appezzamenti o la risposta degli stessi al variare delle condizioni metoclimatiche e chimico-fisiche dei suoli”.