“Cantine Aperte 2016”: un successo a Montalcino

Un’edizione di “Cantine Aperte” più che positiva per Montalcino, quella del 2016. L’iniziativa del Movimento Turismo del Vino, che ha visto coinvolte 10 aziende del Brunello nel week end appena trascorso, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico ed ha portato nelle cantine centinaia di enoappassionati, attirati sia dal bel tempo, ma anche dal poter degustare direttamente in cantina un buon bicchiere di Brunello. “Noi abbiamo avuto le prime visite già dalle 9.30 del mattino – fanno sapere da Col di Lamo – ed è stato un flusso continuo fino all’aperitivo-degustazione che avevamo preparato per la sera della domenica nella nostra terrazza”. Riscontro più che positivo anche per Castello Banfi, che ha portato a visitare le cantine “oltre 300 persone. Molte delle quali si sono poi intrattenute anche in enoteca”. “Quello che ci ha fatto estremamente piacere – dicono dalla Fattoria dei Barbi – è l’interesse che le quasi 200 persone arrivate hanno avuto per la storia della nostra azienda. Oltre a voler degustare i nostri prodotti, si è vista proprio la voglia di conoscere le radici del nostro territorio e cosa c’è intorno al nostro vino”. “Cantine Aperte per la nostra azienda ha avuto un ottimo riscontro di presenze (maggiore rispetto al 2015) – affermano da Col d’Orcia – sia provenienti dall’Italia che anche dall’estero. Dei 150 enoappassionati che hanno vistato le cantine, molti erano appassionati e cultori del vino di alto livello”. Stesso discorso anche per il Poggione: “noi abbiamo aderito all’iniziativa solo la domenica, ma abbiamo quasi 150 persone nell’arco della giornata, molte di più rispetto agli anni passati”. Ma Cantine Aperte 2016 è stato anche molto positivo anche per Villa Le Prata, alla sua prima adesione: “Per noi era la prima volta – fanno sapere – e siamo molto soddisfatti: un’esperienza positiva, una vetrina molto importante per la nostra realtà. Molti italiani ma anche qualche straniero e sicuramente persone interessate a scoprire cosa c’è dietro la bottiglia di Brunello che bevono”. “Da noi, purtroppo, non c’è stato un gran flusso di persone – dicono da Tenute Silvio Nardi – ma avevamo molte persone comunque per alcune degustazioni nella nostra azienda che hanno reso piacevole il week end”. “Da noi – spiegano dal Casato Prime Donne – una buona affluenza anche se in calo rispetto allo scorso anno. Pubblico, però molto interessato, attento e colto. Clienti prevalentemente toscani”.