Degustazioni, seminari, dibattiti, premiazioni. Tutto questo è Benvenuto Brunello, il format del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che dal 1992 svela in anteprima agli operatori del settore (e dall’anno scorso pure ai wine lovers) le nuove annate del re del Sangiovese. Giornalisti, ristoratori, importatori e enotecari di tutto il mondo si stanno già attivando per non perdersi un momento della kermesse di Montalcino (16-19 febbraio, clicca qui per richiedere l’accredito). Ogni giorno, nel Chiostro del Museo di Montalcino, saranno offerti in degustazione il Brunello di Montalcino 2013, il Brunello di Montalcino Riserva 2012, il Rosso di Montalcino 2016, il Moscadello e il Sant’Antimo (orario: venerdì e sabato 9.30-17, domenica e lunedì 10-18). Venerdì mattina Luciano Ferraro, firma del Corriere della Sera, terrà un dibattito al Teatro degli Astrusi dal titolo “Il Brunello nel mondo, dalle cantine al web. Incontro con i protagonisti della Rete” (ore 11). In serata, Cena di Gala a cura dello chef Roberto Rossi. Sabato sarà invece il giorno dell’assegnazione dei Lecci d’Oro 2018, della presentazione della vendemmia 2017 (con tanto di posa della formella celebrativa, contenente il rating – da 1 a 5 stelle – dell’annata) e la tavola rotonda sul futuro del vino e del clima visto dalle nuove generazioni, condotta sempre da Luciano Ferraro. Ma la novità di quest’anno sono i quattro seminari di approfondimento di Luca Martini, miglior sommelier al mondo nel 2013 (l’annata di Brunello che sarà in degustazione). Due sessioni la domenica, sull’incontro tra Brunello e tartufo (nuova eccellenza del neonato Comune di Montalcino, dopo la fusione con San Giovanni d’Asso) e sul Moscadello, e due il lunedì, sul Rosso di Montalcino e l’intrigante sfida alla cieca tra Brunello giovane e Rosso vecchio. Possono accedere ai seminari solo le persone munite già dell’ingresso alla manifestazione Benvenuto Brunello. Per prenotare i seminari, cliccare qui.
© Consorzio del vino Brunello di Montalcino