Sport e cicloturismo, a fine maggio torna Eroica Montalcino  

1.400 iscritti, 400 dei quali stranieri, arrivati da tutti i continenti del mondo. Sono i primi numeri di Eroica Montalcino 2019, la ciclostorica su strade bianche in arrivo nella città del Brunello il 28 maggio, in concomitanza con le elezioni europee. Il programma è stato svelato il 15 aprile nella sede del Consorzio del Brunello (che ha da subito sposato il progetto), alla presenza della Confcommercio e di alcune associazioni del territorio. Perché “il nostro intento è sentire le vostre opinioni, coinvolgere la città, condividere il progetto con gli abitanti di Montalcino”, ha spiegato il vicepresidente di Eroica Italia, Franco Rossi. Che ha snocciolato i dati della scorsa edizione – 7.000 presenze totali, 3.000 camere occupate, 19 associazioni del territorio, 30 piccoli sponsor e 120 volontari coinvolti – e ha illustrato il programma 2019, con tre giorni di festival che si chiuderanno con la competizione finale, cinque percorsi con distanza crescente: 27, 46, 70, 96 e 135 km, l’itinerario più lungo, che coincide con il percorso permanente, presentato a febbraio durante Benvenuto Brunello.

Tantissime le attività: dai 40 mercatini eroici vicino alla Fortezza agli spettacoli circensi per bambini e adulti, dalla Cena Eroica organizzata dai Quartieri di Montalcino alla premiazione della Miglior Vetrina, che vede concorrere i negozi e gli esercizi del centro storico, fino alla cena del 24 maggio per raccontare la Tappa Eroica di Montalcino nel Giro d’Italia 2010, con l’ex sindaco di Montalcino Maurizio Buffi, il fondatore de L’Eroica Giancarlo Brocci, il direttore del Giro d’Italia Mario Vegni e l’ex campione Damiano Cunego, che in quella tappa arrivò secondo dietro Cadel Evans.

Oltre al vino, insomma, un volano per l’economia del territorio si può trovare anche nello sport, in questo caso le due ruote. Il cicloturismo, tra l’altro, è uno dei progetti su cui punterà forte nei prossimi anni la Regione Toscana, visto che si sposa perfettamente con il turismo lento e la salvaguardia dell’ambiente.

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