In questi giorni il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino ha ospitato il team di Winesurf.it, che ha degustato gli ultimi vini prodotti a Montalcino. “Il Rosso di Montalcino è andato oltre le aspettative – spiega Carlo Macchi – anche perché la 2017 è stata un’annata calda e difficile. La 2014 è stata difficile all’opposto, piuttosto piovosa. Il Brunello 2014 non è certamente da grandissimo invecchiamento. Ha una bella piacevolezza e dei nasi interessanti, beviamolo in 2-3 anni, non di più”. Impossibile sbilanciarci sulla vendemmia 2019, anche se “per ora ci sono dei presupposti interessanti – conclude Macchi – se anche la seconda metà di settembre continuerà l’alternanza caldo di giorno e freddo di notte, potrebbe essere davvero un’ottima vendemmia”.