Il Brunello al centro del “Great Wines of Italy Usa” di James Suckling

Si è chiuso una settimana fa il “Great Wines of Italy Usa”, il tour itinerante in sei città degli States definito dal suo organizzatore, James Suckling, come “il più grande e il più prestigioso evento del vino italiano in Nord America”. Partito da Dallas il 26 febbraio e proseguito a Beverly Hills (28 febbraio), San Francisco (29 febbraio), Chicago (2 marzo), New York (4 marzo) e Miami (6 marzo), il tour ha visto la presenza di 6.000 partecipanti che hanno assaggiato oltre 500 vini presentati da più di 250 produttori italiani. “Lo scorso anno col mio team ho recensito quasi 7.000 vini italiani, la nostra più grande degustazione di sempre”, racconta Suckling, che assicura come nella sua carriera di quasi 40 anni non abbia mai conosciuto un momento così emozionante per la viticultura del Belpaese.

Non poteva mancare, nel Great Wines of Italy Usa, il Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2015 di Siro Pacenti, premiato come “vino dell’anno 2019” dal famoso wine critic. “È uno dei migliori giovani Brunello che ho assaggiato in vita mia”, dice Suckling, che nella sua Top 100 Wines of 2019 ha inserito 12 Brunello dei quali 11 col massimo punteggio, i 100/100: oltre al Brunello 2015 di Siro Pacenti, troviamo il Brunello 2015 di Renieri (n. 2), il Brunello 2015 di Fuligni (n. 8) e a seguire le etichette di Ciacci Piccolomini d’Aragona, Luce della Vite, Canalicchio di Sopra, Talenti, San Filippo, Giodo, Valdicava, San Polo e Casanova di Neri.

Photo credit: JamesSuckling.com