Dedicato a te, Alex

Oggi questo spazio sarebbe stato dedicato ad Alex Zanardi, vi avremmo raccontato la sua impresa e il suo arrivo a Montalcino, parlando di sport come universo di valori e del progetto Obiettivo3, di amicizia, Brunello, bellezza del paesaggio. Oggi questo spazio è comunque dedicato a Lui, ai suoi pensieri raccontati a Montalcino, in occasione di Benvenuto Brunello 2019, che più lo rappresentano.

“Se sono qui è anche per la grande amicizia che mi lega alla famiglia Bianchini, proprietaria di Ciacci Piccolomini d’ Aragona, una delle cantine più prestigiose di questo meraviglioso territorio”,

“Ognuno di noi quando è davanti alle difficoltà cerca il modo di superarle al meglio, e magari di trasformarle in opportunità, come è successo a me. E se è vero che anche la vite fa così, allora questo ce l’abbiamo in comune, come in comune con i produttori di vino ho la passione nel fare il massimo in quello che facciamo, loro in vigna per produrre nettari meravigliosi, ed io nello sport”.

“Un bicchiere di vino può suggellare un momento, un’emozione, che personalmente vedo quasi in automatico condivisa con un amico. E se nel bicchiere c’è del Brunello di Montalcino, l’amico sarà certamente un buon amico, quello col quale condividi ricordi e passioni. Con lo sguardo perso nell’orizzonte di un bel tramonto a raccontarsi modi di intendere la vita, cose che credi d’aver compreso. Questo ho voluto mettere nella piastrella che celebra l’annata 2018, ed è stato un grande onore averlo potuto fare”.

Pensieri di Alex Zanardi raccontati a WineNews a Benvenuto Brunello, 16 febbraio 2019