Un colpo di fulmine vale una scelta di vita: l’Azienda Carlo Molinari, una passione per il vino nel segno di Montalcino

Un po’ fu il fiuto di chi il vino lo aveva sempre saputo apprezzare ma anche conoscere nei dettagli, un po’ invece i casi della vita che spesso ti portano altrove, lontano da casa. Ma a Marisa Colombo non ci è voluto molto per capire che Montalcino non era una seconda casa ma bensì il posto dove trascorrere – con felicità, impegno ed amore per questa terra – la propria vita. L’azienda agricola Carlo Molinari porta il nome del proprio fondatore, colui che dalla passione, immensa, per il vino ha fatto nascere una gemma preziosa. “Io sono originaria della zona di Varese – spiega Marisa Colombo – mio marito era un grande intenditore di vini, avevamo un amico con dei legami con Montalcino e Carlo si è innamorato di questo posto. Abbiamo acquistato il terreno nel 1971, nel 1976 è avvenuta la ristrutturazione della casa e il 1993 è l’anno del nostro primo Brunello di Montalcino”.

Un percorso a tappe ma sempre all’insegna della qualità tanto che Podere Le Fonti diventò presto il fiore all’occhiello di Carlo e Marisa che con cura, lavoro e sentimento hanno realizzato il loro sogno. Dopo la morte di Carlo è Marisa ad occuparsi di tutto con collaboratori fidati e una esperienza maturata sul campo che vale molto. L’azienda conta 5 ettari complessivi di terreno, di cui un ettaro di vigna, 2,5 ad olivo (“un’altra grande passione di mio marito”, ricorda la signora Colombo) e una striscia di bosco. La produzione si concentra sul Brunello di Montalcino (quasi 3.000 bottiglie), Rosso di Montalcino (circa 1.000 bottiglie) ma anche Sant’Antimo e “un ottimo vino bianco”, il “Santa Laura” Igt di cui Marisa va particolarmente fiera. E poi c’è l’oro verde di Montalcino, il prestigioso olio extravergine di oliva. “Il segreto per fare un buon prodotto? Il terreno è fondamentale così come la passione ed il lavoro. Io sono sempre stata nel commercio, sin da quando ero giovane, Varese è una città bella ma vivere a contatto con la natura e gli animali come qui a Montalcino è qualcosa di speciale”.

L’azienda si trova in posizione panoramica nel versante nord della piramide del Brunello di Montalcino, con una vista che si estende sulla Val d’Arbia e le Crete Senesi. Le vigne della tenuta brillano su un vasto terrazzamento naturale orientato verso est, la zona è ricca di olivi, castagni, varie essenze mediterranee e querci secolari. Un trionfo del verde e della natura incontaminata. Il vigneto beneficia del sole per tutta la giornata mentre il particolare microclima creato dai venti provenienti dal mare e dalla montagna consentono una perfetta maturazione delle uve. Il risultato è un Brunello di stampo elegante e la produzione limitata permette un controllo certosino della qualità. “Sono orgogliosa di quanto fatto, mio marito aveva capito tutto. Qui siamo in una delle zone migliori di Montalcino. Il futuro? Vado avanti così”. Decisa, orgogliosa e con un cuore che pulsa emozioni. Anche questa è una bella storia di Montalcino.