Brunello 2016 e Riserva 2015, Monica Larner (The Wine Advocate): “questo è il futuro del vino”

Un Brunello “bellwheter”, ovvero sempre più leader nel panorama enoico, indicatore di tendenze e cambiamenti futuri. Usa questa espressione Monica Larner, corrispondente dall’Italia della più prestigiosa tra le riviste del vino mondiale, The Wine Advocate, per sintetizzare il suo pensiero sulle nuove, strepitose annate in uscita da gennaio 2021, il Brunello di Montalcino 2016 e il Brunello di Montalcino Riserva 2015, che la Larner racconterà in un report più approfondito in uscita nei prossimi giorni. Intanto, sui propri canali social, anticipa la sua preferenza verso i vini cru e verso l’annata 2016, che si contraddistingue per la limpidezza, la purezza e gli aromi fruttati in evidenza, “ma la 2015 non è da meno”, scrive la giornalista, e infatti “molti dei miei punteggi più alti sono andati alle Riserve 2015”. “Se questi “Bellwheter Brunello” ci insegnano qualcosa – conclude Monica Larner – è che questo è il futuro”.