Ci sono eventi, storie e brand che fanno parte del DNA italiano, che marchiano in modo irreversibile le nostre radici e la nostra identità. Il Festival di Sanremo, che da stasera fino al 6 marzo, darà il via alla sua edizione n. 71, è uno di questi. Come lo è il Brunello di Montalcino, ambasciatore della grande enologia Made in Italy nel mondo. Entrambi simboli del Belpaese, appartengono al vissuto di ognuno di noi, e continueranno ad esserlo per le generazioni future. Chi non ha guardato, commentato e canticchiato le canzoni del Festival? E chi non ha, nelle grandi occasioni della propria vita – compleanni, anniversari, nascite e giorni importanti – bevuto una bottiglia di prezioso Brunello? Oppure l’ha messa da parte, custodendola con cura in cantina in attesa del momento giusto per stapparla? E se Brunello e Sanremo fanno parte da sempre della nostra memoria collettiva, anche Amadeus e Fiorello, che per il secondo anno consecutivo ne saranno i mattatori, sono ormai entrati a pieno titolo nell’olimpo dei personaggi più famosi dello spettacolo italiano. Insieme al Brunello di Montalcino, portano avanti la bandiera e l’immagine di un Belpaese a cui tutti noi sentiamo di appartenere, e che ci rende orgogliosi di fronte al mondo.