“Artisti per Frescobaldi”, il progetto di CastelGiocondo che unisce arte e Brunello

Torna “Artisti per Frescobaldi”, progetto ideato da Tiziana Frescobaldi e che prende spunto dalla lunga tradizione portata avanti da una delle famiglie più importanti del mondo del vino che fin dal Rinascimento ha commissionato opere ad artisti geniali come Filippo Brunelleschi e Donatello. Il nome dell’artista vincitore del premio biennale d’arte contemporanea ideato e diretto dal 2012 da Tiziana Frescobaldi, direttore artistico e presidente Compagnia de’ Frescobaldi e curato dal critico d’arte Ludovico Pratesi sarà svelato il 15 settembre . Un progetto che valorizza anche i giovani talenti dell’arte: gli artisti invitati, infatti, sono tutti under 40 e sono il canadese Andrew Dadson, l’americana Erica Mahinay e l’italiano Gian Maria Tosatti. A loro è stato chiesto di creare un’opera ispirata a CastelGiocondo, la Tenuta della famiglia Frescobaldi a Montalcino che hanno avuto l’opportunità di visitare lo scorso anno, per interpretarne lo spirito, la storia, il terroir. Ogni artista ha poi realizzato anche un disegno che richiama la propria opera per l’etichetta di un’edizione limitata di magnum di CastelGiocondo Brunello 2015, vendemmia dedicata ad Artisti per Frescobaldi.

Le opere sono state valutate da una prestigiosa giuria composta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Ralph Rugoff, direttore della Hayward Gallery di Londra e Rina Carvajal, direttore e curatore Museum of Art and Design, Miami Dade College che insieme hanno decretato il vincitore. “Siamo davvero emozionati di decretare finalmente il vincitore di questa quinta edizione – ha dichiarato Tiziana Frescobaldi, direttore artistico e presidente Compagnia de’ Frescobaldi – e svelare le opere degli artisti in gara che sono allestite nella tenuta di CastelGiocondo insieme alle altre 12 opere delle passate edizioni, dove dialogano con gli spazi in maniera precisa e suggestiva. Una collezione di opere d’arte che si rafforza e che arricchirà gli spazi della cantina in un connubio tra arte e vino sempre più consolidato e di successo”.