Le etichette più ricercate, grandi e piccole griffe e vere e proprie chicche del territorio di Montalcino. Il Brunello sarà protagonista il 24 ottobre della Gelardini & Romani Wine Auction, nella cornice del “Ciak in the Kitchen” di Hong Kong, dove la casa d’aste romana ha ormai spostato stabilmente il proprio core business. Sotto il martello finiranno 591 lotti, con il meglio dell’Italia del vino, e tra questi troviamo la verticale di 12 bottiglie (due per ogni annata, dalla 2008 alla 2013) di Biondi Santi – Tenuta Greppo, insieme alle vecchie annate degli anni Settanta e Ottanta di nomi di spicco come Banfi (con le Riserve Poggio alle Mura), Col d’Orcia (con le Riserve Poggio al Vento), Ciacci Piccolomini d’Aragona, Casanova di Neri, Argiano, Nardi, Il Poggione, oltre ad etichette di piccole griffe come Talenti, Costanti, Cupano, Siro Pacenti e Gianni Brunelli, oltre ad una curiosità come il “Prefillossero” 1985 di Lisini.
© Consorzio del vino Brunello di Montalcino