Benvenuto Brunello, porte aperte ai wine lovers: le “istruzioni per l’uso” per partecipare all’evento più ambito del vino italiano

Brunello-mania, è “caccia aperta” ai biglietti: a Montalcino Benvenuto Brunello apre le porte ai wine lovers, che sul sito del Consorzio (www.consorziobrunellodimontalcino.it) possono acquistare il loro ticket d’ingresso all’evento più ambito del mondo del vino italiano.
Il biglietto per Benvenuto Brunello, al prezzo di 50,00 euro, permette l’ingresso in speciali giornate dedicate (il 21 novembre e poi dal 25 al 29 novembre) per un’eccezionale degustazione in anteprima delle nuove annate: il Brunello 2017, la Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020, insieme alla Doc Sant’Antimo e al Moscadello di Montalcino, in rappresentanza di circa 120 cantine del territorio. Al momento dell’acquisto del biglietto si possono scegliere on line sia l’orario (dalle 9 alle 13 oppure dalle 14 alle 18), sia la propria postazione all’interno del suggestivo complesso trecentesco di Sant’Agostino, nel cuore di Montalcino. Il servizio, altamente professionale, sarà seguito dai sommelier dell’AIS Toscana. Gli appassionati avranno così la possibilità di avvicinarsi, anche solo per un giorno, al proprio vino-mito, in un evento di solito “blindato” e riservato a giornalisti, sommelier, operatori e influencer.
In combinazione con la degustazione possono essere prenotati, sempre on line, il pranzo e l’aperitivo-cena all’Enoteca Bistrot del Tempio del Brunello, nuovissimo indirizzo gourmet di Montalcino. Al prezzo di 25,00 euro (vini esclusi) è possibile scegliere un primo, un secondo ed un dolce. Il menu, studiato ad hoc dalla chef Imma Cordella con i prodotti del territorio, spazia dai pinci al ragù di cinghiale al tradizionale Peposo, dalla trippa alla senese alla torta montalcinese.
Ma Benvenuto Brunello è anche una straordinaria occasione per visitare Montalcino e il suo territorio, che in questo periodo dell’anno offre non solo una full immersion tra vigneti, paesaggi inconfondibili e tesori d’arte, ma anche i tipici prodotti autunnali, come il tartufo, le castagne e l’olio nuovo.