“Cantine d’Italia”, le aziende di Montalcino premiate da Go Wine

Sono sette le aziende di Montalcino che ottengono “L’Impronta”, riconoscimento che premia le cantine al top nel settore dell’hospitality attraverso una valutazione che valuta il sito, l’accoglienza e il profilo produttivo. A dirlo è la nuova edizione 2023 di “Cantine d’Italia”, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine, associazione a favore della Cultura del Vino e dell’Enoturismo. 251 le “Impronte” complessive, con la Toscana a fare da padrona (53), seguita da Piemonte (44) e Veneto (35). Tra le 11 cantine che ottengono per la prima volta il riconoscimento c’è Tenute Silvio Nardi, mentre San Felice, che a Montalcino gestisce Campogiovanni, è tra le 16 aziende che raggiungono le “Tre Impronte”, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica.

La Guida “Cantine d’Italia”, edita dall’associazione Go Wine, non è una guida tradizionale ai vini, ma è pensata per i turisti del vino, invita a camminare l’Italia del vino, racconta e scrive di vino partendo dalla cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, portatori di storie e tradizioni familiari.

Le aziende di Montalcino premiate con le “Impronte” da Go Wine

Canalicchio di Sopra

Donatella Cinelli Colombini

Fattoria dei Barbi

Podere Brizio

Poggio Antico

Poggio di Sotto

Tenute Silvio Nardi