“Se ci fosse qualche orto in più nelle scuole…” l’auspicio di Petrini e la risposta di WineNews

Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, pioniera nella diffusione dell’educazione alimentare a scuola, a partire dalla creazione degli orti per mettere le mani nella terra, conoscerne ed assaggiarne i frutti, come prima cosa da insegnare ai bambini dal palcoscenico di “Benvenuto Brunello” che lancia un monito per la comunità: “è giunto il momento di dedicarsi all’agricoltura con una logica diversa, cambiando i paradigmi, che non sono quelli del libero mercato, ma la difesa dei territori. E nei territori la monocultura deve lasciare spazio anche ad altre colture. Se ci fosse qualche orto in più nelle scuole di Montalcino, come spero che ci sia, i bambini capirebbero l’importanza di una melanzana o di una carota”.
E, da Montalcino, Winenews, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, risponde con il proprio progetto. L’incontro con Petrini, infatti, e le parole che ha rivolto al mondo del vino, a proposito di come la ricchezza di molti suoi territori affondi le basi nella coesione sociale raggiunta negli anni passati, tra cittadini e produttori, e che ancora oggi li distingue e deve essere mantenuta, sono state l’occasione per raccontare al fondatore di Slow Food il “Laboratorio Winenews per l’Educazione al gusto”, illustrato dai fondatori di WineNews Alessandro Regoli ed Irene Chiari.
Un progetto “meritevole, e sono felice che ci sia” ha detto Petrini, nato nel 2008, realizzato e finanziato nelle scuole di Montalcino, nel territorio del Brunello, ed in quelle del Chianti Classico, con la cantina Marchesi Antinori, dalla WineNews, con un approccio multidisciplinare con tutte le materie scolastiche che vede i bambini a lezione in classe nelle proprie scuole, chiamati a curare un orto urbano, seguire visite in aziende agricole e laboratori didattici, dove toccano letteralmente con mano la filiera del cibo e dell’agricoltura.