Bello, eterno e complicato. Le donne amano Brunello

Le donne amano il Brunello di Montalcino perché è il vino delle grandi occasioni (60%), simbolo di una bellezza senza tempo, eterna come un elisir di giovinezza (20%) e complicato come un uomo che si può solo amare (20%). Ecco il ritratto delle donne che preferiscono il Brunello di Montalcino e lo eleggono come simbolo del “Made in Italy” nel mondo e ambasciatore dell’italianità e del life style tricolore al pari dei grandi brand del lusso e della moda che hanno reso celebre l’Italia. A dirlo la MontalcinoNews che ha realizzato un sondaggio sul perché “Le donne preferiscono Brunello” in occasione dell’appuntamento enologico, di livello internazionale, più importante di Montalcino, Benvenuto Brunello. Secondo il 60% delle amanti del buon bere il Brunello di Montalcino è il vino ideale da stappare in ricorrenze particolari, come anniversari, cene con amici, ricorrenze e compleanni. Secondo le donne, intervistate dalla MontalcinoNews il Brunello è il vino delle occasioni perché si cala bene tanto negli appuntamenti conviviali con l’“allegra brigata”, al desco con amici e parenti (50%), quanto nelle cene a due, in coppia davanti ad una bottiglia da contemplare perché “re” del Sangiovese e dell’amore (50%). Ma il rosso più blasonato di Toscana è visto anche come un vino eterno, una sorta di elisir, un’immagine evocativa che le donne percepiscono, e fanno propria nel “pensare” al Brunello per il lungo invecchiamento (60%) e perché offre la possibilità, vista la sua lunga storia, di scegliere e poter stappare anche il vino dell’annata preferita (40%), magari quella nascita di un figlio o di un anniversario importante. Più complesso, e intrigante, invece, andare a ricercare i perché le donne, nel 20% dei casi, amino il Brunello in quanto vino complicato. E qui, nelle risposte del gentil sesso, il riferimento è alla “degustazione ricercata”, al “piacere della complessità” e, anche, all’affinità del Brunello con l’immaginario del “bello e impossibile”, come un ammaliatore, che ha già visto e assaporato tutto, fermo su un piedistallo che ad uno sguardo provoca “una vera scossa elettrica”.