Riflessioni su Benvenuto Brunello 2015

Un’edizione eccezionale, quella del 2015 di Benvenuto Brunello.
Sarà per la nuova affascinante ambientazione, che ha visto protagonista il complesso monastico di Sant’Agostino, sarà per le ottime annate in degustazione e, sarà, forse, anche perchè Montalcino ed il suo Brunello non passano mai di moda ma la kermesse, giunta alla sua XXII edizione, si è conclusa ieri con numeri record.
“Rispetto all’anno scorso – ha commentato il Presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci – sono state circa il 30% in più le presenze alla manifestazione (oltre 5.000 persone) tra giornalisti e operatori del settore, provenienti da tutto il mondo. Merito indubbiamente della grande attesa verso questa annata, il 2010, che si è dimostrata all’altezza delle aspettative”.
Le giornate di venerdì e sabato hanno visto protagonista la stampa, con più di 1000 giornalisti che hanno  degustato il Brunello 2010, la Riserva 2009, il Rosso 2013, il Sant’Antimo e il Moscadello. Sabato e domenica gli stand dei 135 produttori partecipanti sono invece stati presi d’assalto dai 4000 operatori del settore, tra ristoratori, importatori, proprietari di enoteche ecc., accorsi a Montalcino per non perdere questa straordinaria opportunità.
Insieme al vino, l’altro grande protagonista della manifestazione è stato Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che ha firmato la piastrella celebrativa della vendemmia 2014. Nel suo intervento Petrini ha elogiato il lavoro dei produttori di Brunello e del Consorzio nel fare un grande vino in un grande territorio, ma ha ricordato anche l’importanza di difendere tutta l’agricoltura e di riscoprire quei valori fondamentali che legano i contadini alla terra e che hanno permesso all’Italia di esportare la propria cultura enogastronomica in tutto il mondo.
Infine un grande successo ha avuto anche l’evento nell’evento organizzato dal Consorzio in occasione di questa edizione di Benvenuto Brunello: la cena in onore del Brunello 2010. Il brindisi, che ha coinvolto 26 ristoranti nel mondo, da Washington a Hong Kong, passando per New York, Bruxelles e Roma, ha raccolto pareri entusiasti non solo dai proprietari dei locali, scelti tra quelli che negli anni hanno vinto il premio Leccio d’Oro, ma anche dagli stessi clienti, che su facebook, twitter e gli altri canali social hanno accolto l’invito del Consorzio e postato le loro foto in onore del “re Brunello” (#bb2015 #brunello2010 #brunello) .