Tre giovani talenti si ispirano al Brunello di Montalcino. Torna “Artisti per Frescobaldi”

Ribadire il legame secolare della famiglia con il territorio e l’arte, con un Premio che si prefigge di sostenere, ogni anno, tre giovani artisti emergenti di ultima generazione, invitandoli a realizzare un opera ispirata ad una delle tenute della famiglia e riconoscendo a quello indicato da una giuria di massimi esperti d’arte, una borsa di studio. Questo lo scopo di “Artisti per Frescobaldi” (www.artistiperfrescobaldi.it), il premio ideato nel 2012 da Tiziana Frescobaldi, direttore artistico, e curato dal critico d’arte Ludovico Pratesi, collegato all’antica tradizione di mecenatismo dei Frescobaldi ma che al tempo stesso apre un nuovo capitolo, con protagonisti e linguaggi espressivi differenti, che premia ogni anno tre artisti che, attraverso la fotografia, i video e le installazioni multimediali, danno una loro visione del rapporto tra l’azienda, la produzione vinicola e una delle tenute. Fulcro dell’edizione 2016 sarà la Tenuta di Castelgiocondo, nel cuore della terra del Brunello di Montalcino, declinata dagli artisti americani Matthew Brannon e Eric Wesley, e dall’italiano Patrizio Di Massimo.
Ai tre artisti è stato chiesto di creare un’opera ispirata a Castelgiocondo, la Tenuta a Montalcino, che hanno visitato a luglio e a ottobre 2015, per interpretarne lo spirito, la storia, il terroir. Ogni artista realizzerà anche il disegno per un’etichetta che richiama la sua opera, per un’edizione limitata di 999 magnum di Castelgiocondo Brunello 2011, vendemmia dedicata ad Artisti per Frescobaldi. Parte del ricavato della vendita delle magnum andrà a sostegno di giovani artisti toscani, per ribadire l’impegno della famiglia Frescobaldi a favore dell’arte delle ultime generazioni.
Il nome del vincitore sarà reso noto solo il 21 ottobre, quando, alla Galleria d’arte moderna di Milano, con sede nella Villa Reale di via Palestro, Tiziana Frescobaldi e Ludovico Pratesi lo annunceranno pubblicamente e dove le opere dei tre artisti saranno esposte al pubblico fino al 6 novembre.
Per decretare il vincitore è stata nominata una giuria internazionale di prestigio composta da Massimilano Gioni, direttore artistico della Fondazione Trussardi di Milano, Samuel Keller, direttore della Fondazione Beyeler di Basilea, e Gianfranco Maraniello, direttore del MART di Rovereto, che avrà il compito di scegliere l’artista che ha meglio interpretato il rapporto azienda-vini-tenuta.

La Tenuta
Eretto nel 1100 a difesa della via che dal porto di Talamone portava a Siena, il castello è proprietà di Frescobaldi dal 1989. Una delle prime aziende produttrici di Brunello di Montalcino già dalla fine del XIX secolo, Castelgiocondo è terra di vini di grande struttura, complessi ed equilibrati. La tenuta si trova sul versante sud-ovest di Montalcino, ad una altitudine tra i 180 e i 400 metri sul livello del mare, e si estende su 815 ettari. I terreni della tenuta, assai diversificati a seconda dell’altitudine, e il clima caldo, asciutto e ventilato sono le condizioni ideali per la produzione di vini concentrati, potenti e strutturati, ma caratterizzati al tempo stesso da grande equilibrio ed eleganza: Castelgiocondo Brunello di Montalcino Riserva DOCG, Castelgiocondo Brunello di Montalcino DOCG, Campo ai Sassi Rosso di Montalcino DOC e Lamaione IGT.

Matthew Brannon
È nato a St.Maries, Idaho, USA, nel 1971. Vive e lavora a New York. La ricerca di Matthew Brannon parte da una riflessione sulla storia e l’evoluzione della grafica pubblicitaria, che l’artista reinterpreta indagando i limiti e le potenzialità, per metterle in relazione con la realtà contemporanea. Tra le principali mostre personali: 2015 The Rules Are Not the Rules, Casey Kaplan, New York; 2013 Department Store at Night (Five Impossible Films, I), Marino Marini Museum, Firenze; 2008 The Question is a Compliment, Friedrich Petzel Gallery, New York; 2007 Where Were We, Whitney Museum of American Art at Altria, New York; Try & be Grateful, AGYU, Art Gallery at York University, Toronto; 2005 Meat Eating Plants, David Kordansky Gallery, Los Angeles; 2004 Exhausted Blood & Imitation Salt, Johmn Conelly Presents, New York; 2003 Tatum O’Neals Birthday Party, Kevin Bruk Gallery, Miami; 2000 Soft Rock, Künstlerhaus Bethanien, Berlino.

Eric Wesley
È nato nel 1973 a Los Angeles, dove vive e lavora. Il lavoro di Eric Wesley offre un commento ironico sul rapporto mutabile tra arte e società, artista e cittadino, sobria serietà e comicità surreale. Sculture e installazioni offrono un punto di vista originale e spesso dissacrante sul quotidiano. Tra le principali mostre personali: 2012 Eric Wesley, Galleria Fonti, Napoli, Italia; Eric Wesley: 2 New Works, Bortolami Gallery, New York; 2011 The Same ol’ New Frontier, China Art Objects, Los Angeles; 2009 New Realistic Figures, Maureen Paley, Londra; 2007 Spafice, Foundation Morra Greco, Napoli; 2006 Audi, Meyer-Riegger Gallery, Karlsruhe; Eric Wesley, China Art Objects Galleries, Los Angeles; MOCA FOCUS: Eric Wesley, Museum of Contemporary Art, Los Angeles; 2005 Bowie-Van Valen Gallery, Amsterdam ; 2004I love WW2, Locust Projects, Miami; 2003 Jeans Theory, Statements, Art Basel, Basilea ; 2002 New Amsterdam Lights, Metro Pictures, New York; Enchilada “The Endless Burrito”, Meyer-Reigger Galerie, Karlsruhe; 2001 Two Story Clocktower, CalTech, Pasadena ; 2000 Kicking Ass, China Art Objects Galleries, Los Angeles; 1999 Camper, China Art Objects Galleries, Los Angeles.

Patrizio di Massimo
È nato a Jesi nel 1983. Vive e lavora a Londra. Patrizio di Massimo rilegge la tradizione e l’identità italiana attraverso un’interessante sovrapposizione tra tradizione e contemporaneità con una gamma molto ampia di linguaggi espressivi , che vanno dal disegno alla scultura, dalla pittura al video fino all’installazione. Tra le principali mostre personali: 2014 Patrizio Di Massimo, Are Ere Ire, T293, Roma; 2014 Patrizio Di Massimo, Soft Corners Lining White, Rowing, Londra; Patrizio Di Massimo, Me, Mum, Mister, Mad, Kunsthalle Lissabon, Lisbona; 2013 Patrizio Di Massimo, Monologue for two, Fiorucci Art Trust (performance); Patrizio Di Massimo, Inside Me, Present Future, Artissima, Torino (performance); Patrizio Di Massimo, The Lustfult Turk, Gasworks, Londra; Patrizio Di Massimo, Monologue for two, MdP1, Milan (performance); 2012 Patrizio Di Massimo, The Lustful Turk, Villa Medici, Roma; Patrizio Di Massimo, I want to live like this, T293, Roma; Patrizio Di Massimo, Buzzi’s Turandot (in the form of notes), Stedelijk Museum, Amsterdam (performance); 2011 Patrizio Di Massimo, Modus Operandi, White Fish Tank, Ancona; 2010 Patrizio Di Massimo, The Negus said: Give me the lion keep the stele!, Art 41 Basel, Art Statements, con T293; Patrizio Di Massimo, Col Sole in Fronte, T293, Napoli; 2009 Patrizio Di Massimo, Zilkha Auditorium1, Whitechapel Art Gallery, Londra.