Consorzio del Vino
Brunello di Montalcino®

IMPORTANTE TRAGUARDO A PROTEZIONE DEL "BRUNELLO DI MONTALCINO": LA COREA DEL SUD REGISTRA UFFICIALMENTE IL MARCHIO

 

30/09/2011

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino riesce in un'impresa che finora nessun altro soggetto straniero aveva raggiunto: la registrazione in Corea del Sud di un "marchio geografico collettivo".

Importante traguardo a protezione del "Brunello di Montalcino": la Corea del Sud registra ufficialmente il Marchio
Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino riesce in un'impresa che finora nessun altro soggetto straniero aveva raggiunto: la registrazione in Corea del Sud di un "marchio geografico collettivo".

La registrazione del nome "Brunello di Montalcino" è avvenuta dopo un lungo iter, iniziato con la presentazione della domanda di riconoscimento al KIPO (ente coreano per la registrazione dei marchi) da parte dei legali del Consorzio nel giugno 2007, seguita da due rifiuti preliminari nel giugno 2008. Grazie all'intervento dell'Ambasciata Italiana in Corea, dell'Ufficio Ice e del Desk italiano per la tutela dei diritti di Proprietà Intellettuale di Seoul, la domanda di registrazione del Consorzio è stata accolta davanti al KIPO, senza ulteriori motivi di rifiuto, il 30 gennaio scorso. Decorsi ormai i tempi per eventuali controdeduzioni, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino diventa il titolare del "marchio geografico collettivo" in Corea del Sud.

Il Ministro Zaia a tal proposito ha espresso la propria soddisfazione: "Per la prima volta, un'Indicazione Geografica (IG) straniera sta per essere registrata in Corea del Sud come 'marchio geografico collettivo' nel rispetto della legge coreana sui marchi. Il fatto che questa Indicazione sia italiana e che riguardi il Brunello, uno dei prodotti principe del made in Italy, è per me motivo di grande soddisfazione".

La Corea del Sud costituisce uno dei mercati emergenti più importanti e più pronti a recepire la cultura vitivinicola occidentale. La quota di esportazione attuale per i vini di Montalcino rappresenta lo 0,5% della totale produzione, ma esistono interessanti margini di crescita.

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino da molti anni - la prima registrazione negli USA risale al 1994 ed è ormai stata fatta o richiesta in settanta paesi -implementa un programma di tutela del marchio "Brunello di Montalcino". Il Presidente del Consorzio Patrizio Cencioni ha commentato: "La registrazione in Corea del Sud rappresenta un importante passo a protezione del marchio collettivo e di conseguenza delle etichette dei duecento produttori di Montalcino, corona lo sforzo fatto dal Consorzio in questi ultimi anni e si inserisce all'interno della politica di espansione verso i mercati emergenti dell'est Asia. Un ringraziamento va al Ministero per le Politiche Agricole che ci supporta da anni per la tutela, all'ufficio ICE di Seoul, al Desk sulla proprietà intellettuale, all'Ambasciata Italiana di Seoul, oltre che ai legali del Consorzio".