Cantine gourmet a Montalcino

La Michelin, la prestigiosa Guida mondiale ai ristoranti, ci ha messo la firma, testimonial delle “stelle” del rosso italiano più famoso al mondo: il Brunello si sposa con la buona cucina. La ristorazione in azienda è una tendenza ormai consolidata nel mondo del vino, e a Montalcino cantine gourmet offrono agli enoturisti la possibilità di immegersi completamente nelle tradizioni enologiche e culinarie locali, con ingredienti del territorio, spesso prodotti direttamente in azienda, e un pizzico di creatività. C’è chi ha veri e propri ristoranti gourmand nelle affascinanti tenute o nelle sale di antichi castelli circondati dai vigneti, chi ospita ristoranti storici del territorio, ma anche osterie con tanto di orto, e chi, invece, ha aperto un proprio locale griffato in città, mentre molte sono le aziende che, su prenotazione, organizzano light lunch e cene in cantina o tra i filari, accanto ai classici assaggi di prodotti tipici che accompagnano visite e degustazioni in ormai tutte le cantine.
Se prima la visita in cantina era solo la tappa di un viaggio più lungo nel territorio del Brunello, oggi scegliere di andare in un’azienda può valere l’intero viaggio, perché, accanto alle classiche visite e degustazioni, anche la ristorazione occupa un posto d’onore, con le cantine che anche a Montalcino offrono un’accoglienza a 360 gradi, ridisegnandosi e ripensandosi come veri e propri poli d’attrazione turistica. Castello Banfi, nell’ospitalità de Il Borgo, sotto le volte delle vecchie cantine dell’antico Castello di Poggio alle Mura, ospita La Taverna dove il Brunello e il Rosso di Montalcino, e le altre etichette della griffe, si accompagnano alla cucina locale. Ma c’è anche l’elegante e raffinata Sala dei Grappoli, con tanto di terrazza con vista mozzafiato sui vigneti. Da una antico Castello all’altro, anche il Castello di Velona ha il suo ristorante gourmet, il Settimo Senso, dove i vini della cantina e i piatti dello chef si assaggiando ammirando la Val d’Orcia. Una tavola con vista la offre anche il Ristorante Campo del Drago al wine resort di Castiglion del Bosco, che prende il nome dal cru di Brunello prodotto dalla cantina.
È all’insegna della più tipica tradizione locale, la Taverna dei Barbi della Fattoria dei Barbi, che ha mezzo secolo di storia alle spalle, e dove ieri come oggi, ci si siede a tavola con un buon calice di Brunello davanti al grande camino. Cambia in base alla stagionalità, il menu di un altro storico ristorante del territorio, il Ristorante di Poggio Antico, dove la vista spazia dai vigneti di Brunello verso il Monte Amiata. Ed è una vera e propria Osteria, La Crocina della cantina Piombaia, sulla via per l’antica Abbazia di Sant’Antimo, dove, accanto ai vini, anche gli ingredienti sono prodotti in azienda, coltivati direttamente nell’orto.
E se c’è anche chi ha aperto un locale a Montalcino, con il nome della cantina, dalla Vineria Le Potazzine al Wine Bar Drogheria Franci, dove trovare etichette dell’azienda anche in città e una buona cucina, sono molte le cantine che, su prenotazione, organizzano pranzi e cene, mentre tutte, ormai, accompagnano le degustazioni dei propri vini in azienda con assaggi di prodotti locali.