Brunello di Montalcino 2015, un’annata storica e lodata dalla critica internazionale

James Suckling

Cresce l’attesa tra i winelovers per scoprire i vini in degustazione a Benvenuto Brunello 2020 (Brunello 2015, Riserva 2014, Rosso di Montalcino 2018, Moscadello e Sant’Antimo). Un’attesa alimentata anche dai primi giudizi arrivati dalla stampa specializzata internazionale. Punteggi molto alti, spesso altissimi e che rendono onore ad un’annata su cui le aspettative sono inevitabilmente alte. Da Monica Larner, responsabile per l’Italia della rivista “The Wine Advocate”, fondata da Robert Parker a James Suckling che ha dato ben 11, cosa mai successa, 100/100 al Brunello di Montalcino 2015: il punteggio massimo. Ma i volti altissimi, sopra i 95, sono stati tantissimi. D’altronde, il giudizio di una delle voci più ascoltate della critica internazionale, è stato netto. L’annata è di quelle imperdebili: “La 2015 – ha detto Suckling – è un’annata storica per il Brunello di Montalcino, che nessuno dovrebbe perdersi. I vini mostrano una impressionante precisione, nei frutti vividi, nei tannini eleganti, nella freschezza, nell’acidità, nonostante una grande maturità e ricchezza, caratteristiche che ne fanno una delle annate più interessanti da anni”. Annata che adesso è pronta a finire nei calici: appuntamento a Benvenuto Brunello!