Voti alti e giudizi lusinghieri. Il Brunello di Montalcino 2016 continua a conquistare la critica enoica internazionale che dimostra di apprezzare una delle annate migliori di sempre. “Sensazionali” è il commento di Wine Spectator con il Brunello 2016 che durante le degustazioni “alla cieca” ha toccato il punteggio più alto (98 punti ) con il Brunello di Montalcino Le Lucére 2016 di San Filippo (dopo che Il Brunello 2015 Le Lucére è stato il primo vino italiano della prestigiosa “top 100” di Wine Spectator), che è anche uno degli “Hot Wines”, ovvero le “scoperte più entusiasmanti”, insieme al Brunello di Montalcino Montosoli 2016 di Baricci (97 punti).
Ma nella “Insider Weekly” di Wine Spectator del 3 marzo anche le annate 2016 di Brunello di Podere Brizio (96 punti), Caparzo (96 punti), Tenuta Le Potazzine (95 punti), Talenti (95 punti), Uccelliera (95 punti), Valdicava (95 punti). Ed ancora, il Brunello 2016 Paesaggio Inatteso di Camigliano (94 punti), e Mastrojanni che ottiene 94 punti con ben due etichette, il Brunello 2016 ed il “cru” Brunello Vigna Loreto 2016, e ancora il Brunello 2016 di Mocali (94 punti). La media del ranking è molto alta con una forbice che va da 98 a 94 punti. Le schede tecniche dei vini sono a cura del senior editor Bruce Sanderson.
© Consorzio del vino Brunello di Montalcino