Il 26 marzo esce su Amazon Prime Video “Made in Italy”, il film con Liam Neeson girato anche a Montalcino, terra del Brunello. La guida del tabloid The Sun per chi sogna una vacanza in Valdorcia

Era atteso nell’agosto 2020, ma il Covid lo ha fatto slittare di qualche mese. Parliamo di “Made in Italy”, primo film del regista inglese James d’Arcy girato nel maggio 2019 nella meravigliosa Val d’Orcia patrimonio Unesco, nella zona fra Monticchiello e Montalcino (incluse le vie e le piazze del centro storico ma anche presso le località di Camigliano e Tavernelle). La troupe cinematografica scelse come quartier generale la tenuta di Argiano e tra un ciak e un altro non perse l’occasione per degustare un calice di vino (Neil McAllister, il production designer, pare si sia innamorato del Brunello e del Solengo), mentre la stella del cast, l’attore nordirlandese Liam Neeson, indimenticabile protagonista di “Schindler’s list” di Steven Spielberg, soggiornò al Resort Rosewood Castiglion del Bosco. Neeson interpreta un artista bohémien londinese che arriva in Toscana con Micheál Richardson (figlio nel film e nella vita) per vendere la casa della sua ultima moglie.

Il film uscirà il 26 marzo in esclusiva su Amazon Prime Video in lingua inglese (non sarà però ancora disponibile in Italia) e il tabloit britannico The Sun ha scritto che questa “nuova commovente commedia di Liam Neeson vi farà sognare una fuga in questa splendida parte dell’Italia centrale. Ambientato a Montalcino nella Val d’Orcia Unesco, il film mostra la coppia (Neeson e il figlio, ndr) ricostruire il loro rapporto con l’aiuto delle bellezze naturali della regione, il cibo italiano e la simpatica gente del posto. E per chi tra di voi vuole cercare il proprio riposo e relax sulle colline toscane, ecco la nostra guida della regione”, continua The Sun, che offre alcuni consigli su pernottamento, destinazioni turistiche, cibo da assaggiare e vino da degustare. “Il borgo di Montalcino è stata una delle prime regioni ad abbracciare l’enoturismo. I suoi vini sono conosciuti, come il Brunello, e ci sono dozzine di aziende che offrono degustazioni e tour dei vigneti e delle cantine. Imparerete tutto sulla storia delle uve pluripremiate che producono uno dei vini più costosi della nazione”. Il quotidiano britannico consiglia poi la cantina Castiglion del Bosco, il luogo scelto da Neeson mentre girava il film.