Vacanze da sogno nella terra del Brunello. Shelby Knick su Forbes: “Vino e meraviglia: quattro cantine da vedere a Montalcino”

Con l’estate davanti e il lockdown alle spalle c’è voglia di ripartire, di tornare a viaggiare e scoprire nuovi luoghi. E diverse testate internazionali hanno riproposto il tema della “vacanza da sogno” a Montalcino, nella Val d’Orcia patrimonio dell’Unesco, terra che dà origine al vino simbolo dell’eccellenza Made in Italy, il Brunello. Tra queste Forbes, che dopo aver raccomandato un tour nelle cantine di Montalcino, “una zona che racchiude tutta la bellezza che si può trovare in Italia, un paradiso per chi ama l’arte, la cultura, la natura e, soprattutto, il buon cibo”, torna sull’argomento con un altro articolo, a firma di Shelby Knick, dal titolo “Vino e meraviglia: quattro cantine da vedere a Montalcino”.

“Gli amanti del vino non possono trovare una destinazione migliore di questa regione d’Italia ricca di tradizioni, affinate e portate avanti in linea con le innovazioni odierne – scrive Knick –in cima a una splendida collina circondata da un fitto bosco, Montalcino è uno dei terroir agricoli più ricchi del mondo, con un ecosistema fiorente, una cultura vibrante e tassi di disoccupazione estremamente bassi. Patrimonio dell’Unesco dal 2004, Montalcino ospita le condizioni ideali per produrre vini di altissima qualità e autentiche esperienze culturali. L’area è meglio conosciuta per il Brunello, che è diventato un simbolo riconosciuto a livello internazionale del buon vino italiano, ma c’è molto altro da scoprire all’interno del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino (fondato nel 1967) che ora comprende 208 aziende vinicole. Secondo il presidente Fabrizio Bindocci il marchio del Consorzio valorizza la qualità anziché la quantità, la difesa della biodiversità, la promozione e la responsabilità sociale”. Per iniziare la “vacanza da sogno” a Montalcino, Forbes consiglia un tour di quattro cantine che “sicuramente ti incanteranno e delizieranno”: Argiano, Banfi, Castiglion del Bosco e Capanna.

Credit: Shelby Knick Imagery