Anteprime di Toscana, il clou con “Benvenuto Brunello” il 16 e 17 maggio

Il Brunello 2016 e la Riserva 2015, declinati in bottiglia nelle diverse espressioni che i produttori hanno dato di due tra le più grandi annate di sempre per Montalcino: ecco il “bentornato” che il Brunello di Montalcino si prepara a dare alla stampa italiana ed internazionale con “Benvenuto Brunello 2021”, il 16 e il 17 maggio nel clou delle “Anteprime di Toscana” (14-21 maggio), la settimana che, da Firenze ai territori delle Denominazioni più blasonate, accende i riflettori sulle nuove annate dei più grandi vini di Toscana, firmata Regione Toscana in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana insieme ai Consorzi di Tutela.

Dopo “Benvenuto Brunello Off 2021”, primo format in presenza dell’Italia del vino, di scena nei weekend di marzo, dopo un anno di iniziative digitali, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino sarà protagonista con l’edizione n. 29 del suo evento simbolo nella cornice del trecentesco Complesso di Sant’Agostino, di un nuovo ed importante appuntamento che segna la ripartenza dei grandi eventi del mondo del vino italiano in presenza, nel rispetto delle regole anti-Covid.

Le giornate di degustazione, con ingressi contingentati e in sicurezza si svolgeranno con il prezioso servizio dei sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Toscana e non sarà prevista la partecipazione diretta da parte delle aziende. Nei calici ci saranno le grandissime annate del Brunello di Montalcino 2016 e del Brunello di Montalcino Riserva 2015, ai vertici di tutta la critica mondiale, insieme al Rosso di Montalcino 2019 (o Rosso di Montalcino 2018 uscita ritardata), al Moscadello di Montalcino e alla Doc Sant’Antimo. E dalla Russia alla Germania, dall’Austria alla Danimarca, dall’Olanda alla Norvegia, i giornalisti accreditati torneranno a Montalcino per assaggiarle. Con il “nuovo Rinascimento” della Toscana che passa anche dal Brunello e dal territorio di Montalcino, pronto a fare la sua parte nell’Italia che riparte, tornando ad ospitare il mondo.