Il Brunello sbanca ad “Opera Wine”

Ben 10 etichette sulle 103 complessive parlano di Montalcino e del suo prodotto principe. Apre con il botto, per il Brunello, l’edizione 2015 di Vinitaly con l’Anteprima firmata VeronaFiere-Wine Spectator. È prorpio il “re” del Sangiovese, l’eccellenza del made in Italy enoico e nettare tra i preferiti degli  americani, la denominazione più rappresentata, in assoluto, nell’“evento degli eventi” di Vinitaly 2015: “Opera Wine”, la degustazione che celebra i 100 produttori cult d’Italia. Presenti ben 10 produttori del territorio che la Montalcinonews ha intervistato durante la degustazione. “È importante esserci perchè è un trampolino di lancio per l’export” sintetizza Emilia Nardi (Tenute Silvio Nardi) e Vincenzo Abruzzese (Valdicava) aggiunge: “evento per produttori veri per un territorio meraviglioso e per un vino come il Brunello, interprete delle nostre terre”, Giancarlo Pacenti (Siro Pacenti) afferma: “manifestazione di grande livello che fornisce un eccezionale ritorno di immagine per le cantine coinvolte”. È poi Fancesco Marone Cinzano (Col d’Orcia) a parlare di mercati: “si tratta di una vetrina che attrae molti interessi per i mercati stranieri, vecchi e nuovi”, a cui fanno eco Lamberto Frescobaldi (Luce della Vite): “sono presenti operatori molto selezionati e focalizzati che fanno della manifestazione un evento importante”, Tancredi Biondi Santi (Tenuta Greppo Biondi Santi) che afferma: “il prestigio della rivista muove la stampa internazionale e fa di questo evento una eccezionale vetrina”, Alessandro Bindocci (Il Poggione): “evento importante con grandi ospiti” e Andrea Machetti (Mastrojanni) “parterre prestigioso, è un onore farne parte ogni anno”. Tra le etichette che, dalla prima edizione, sono presenti ci sono, poi, Giacomo Neri (Casanova di Neri) che spiega “un grande onore, un piacere, ma soprattutto una conferma” e Elisabetta Gnudi Angelini con Altesino: “è un grande onore essere qui che gratifica il lavoro che svolgiamo da anni”.