Sant’Antimo … in pillole

Il Sant’Antimo è una denominazione ampia che prevede tipologie di vini sia rossi che bianchi prodotti con blend di vitigni diversi: per il rosso, che può essere prodotto anche come Novello, si usano Cabernet, Merlot e Pinot Nero, per il bianco Chardonnay, Sauvignon e Pinot Grigio. È possibile produrre inoltre il Sant’Antimo Vin Santo con uve bianche e il Sant’Antimo Vin Santo Occhio di Pernice con uve rosse, ambedue anche nella tipologia Riserva. Il Sant’Antimo ha caratteristiche molto diverse secondo le varie tipologie: ci sono  vini non molto impegnativi ma anche vini di livello molto elevato, provenienti sia da un solo vitigno che da sapienti combinazioni di uve diverse.

Focus – Abbinamenti con il Sant’Antimo
La gamma di combinazioni e abbinamenti è di conseguenza molto ampia, essendo possibile gustare al meglio i vini delle singole tipologie con i piatti di tante cucine sia locali che italiane, ovvero di cucine internazionali o di fantasia; dagli aperitivi, agli antipasti, fino a tutte le più diverse portate. Possiamo affermare che con le diverse tipologie del Sant’Antimo, il Brunello, Il Rosso ed il Moscadello, il produttore di Montalcino può offrire una gamma di prodotti molto articolata, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i consumatori dal meno esperto al più esigente.

Focus – Disciplinare di produzione del Sant’Antimo
Il Sant’Antimo ha avuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata con Decreto 18/1/1996. Di seguito sono riportate le norme previste dal Disciplinare vigente così come previsto da detto Decreto.
– Zona di produzione: Comune di Montalcino
– Vitigno: tutti quelli autorizzati in Toscana, con specifiche limitazioni per le tipologie con nome di vitigno e per il Vin Santo
– Resa massima dell’uva: 90 quintali per ettaro per i bianchi e per il Sant’Antimo Rosso, 80 quintali per ettaro per gli altri rossi
– Resa dell’uva in vino: 70%, 31,5% per il Vin Santo
– Colore, odore, sapore, gradazione alcolica, acidità totale minima, estratto secco netto minimo: variabili secondo le diverse tipologie
– Imbottigliamento: può essere effettuato solo in provincia di Siena.