“I Vini d’Italia 2016”: i giudizi de L’Espresso

“I Vini d’Italia” è la guida ai migliori vini del Belpaese de L’Espresso che, ormai da 15 anni, rappresenta un vademecum per esperti del settore e winelovers appassionati. Per l’edizione 2016 della guida, curata da Fabio Rizzari ed Ernesto Gentili, sono stati assaggiati oltre 20.000 vini, assegnate le “stelle” a 526 produttori (6 in più dello scorso anno), tra i quali 18 classificati con la massima valutazione di “tre stelle”, uno in più rispetto al 2015. Proprio tra questi 18 Montalcino si conferma nel gotha dell’enologia italiana con la cantina Poggio di Sotto. Con la menzione speciale “Outsider” sono stati invece selezionati i migliori vini delle denominazioni o tipologie che si sono particolarmente distinte negli assaggi pur senza raggiungere livelli d’eccellenza.
La massima classificazione è invece costituita da I Vini dell’Eccellenza, distinta dal simbolo delle
“cinque bottiglie”, corrispondenti a un punteggio di almeno 18/20. La Guida 2016 ne
attribuisce 223, evidenziando, con la consueta rigorosità di indagine, una decisa flessione rispetto
all’anno passato quando si era toccata quota 263; un calo consistente, da collegare in parte alle difficoltà innescate, in molte regioni, dalla problematica vendemmia 2014.
Nella eterna lotta tra Piemonte e Toscana, a vincere, per la guida “I Vini d’Italia 2016”, è il primo con 50 etichette contro le 48 del Granducato. Tra le 48 toscane, vale la pena dire che è Montalcino a primeggiare, sulle altre denominazioni, con ben 16 etichette.
Nel complesso la Guida 2016 registra un consolidamento qualitativo delle tipologie classiche, sia per i vini rossi, grazie al Brunello di Montalcino e all’annata 2010 sia per i bianchi.
Andando proprio nello specifico dei Brunello premiati da Gentili e Rizzari: a quota 19/20 ci sono i Brunello 2010 di Salvioni e Talenti e la Riserva 2009 di Stella di Campalto; ottiengono il punteggio di 18.5/20 Sesti, Colleoni Santa Maria e Le Potazzine con il 2010 e Sesta con la Riserva 2009. A 18/20 ci sono i Brunello 2010 di Le Chiuse di Sotto Gianni Brunelli, Costanti, Fattoi, La Fortuna e Vecchie Vigne Le Ragnaie Vigna Loreto Mastrojanni, il 2009 Ugolaia di Lisini, il Rosso di Montalcino 2011 Biondi Santi e quello 2012 di Poggio di Sotto.
Un gran bel risultato per Montalcino, il suo territorio e le sue denominazioni.

Focus – I Vini Premiati
3 Stelle
Poggio di Sotto

Le Eccellenze
19/20
Brunello 2010 Salvioni
Brunello 2010 Talenti
Brunello Riserva 2009 Stella di Campalto
18.5/20
Brunello 2010 Sesti
Brunello 2010 Colleoni Santa Maria
Brunello 2010 Le Potazzine
Brunello Riserva 2009 Sesta
18/20
Brunello 2010 Le Chiuse di Sotto Gianni Brunelli
Brunello 2010 Costanti
Brunello 2010 Fattoi
Brunello 2010 La Fortuna
Brunello 2009 Ugolaia Lisini
Brunello 2010 Vecchie Vigne Le Ragnaie
Brunello 2010 Vigna Loreto Mastrojanni
Rosso di Montalcino 2011 Biondi Santi
Rosso di Montalcino 2012 Poggio di Sotto