Fabrizio Bindocci e i 50 anni di Denominazione per il Brunello

“Quest’anno festeggiamo un evento importante: i 50 anni dal riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata Brunello di Montalcino, momento storico importante quando alle cantine del territorio che già Brunello di Montalcino, ma solo come indicazione generica, venne riconosciuto il loro grande lavoro ottenendo, tra i primi in Italia il riconoscimento della Denominazione” Così il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, alla vigilia di Benvenuto Brunello 2016, ha raccontato alla Montalcinonews le origini della Denominazione e del Consorzio di tutela. “Un periodo importante – prosegue Bindocci – ed un momento di svolta rappresentano quegli anni: è proprio durante la metà degli anni Sessanta, infatti, che Montalcino, grazie anche ai produttori di Brunello, supportati dall’allora sindaco Ilio Raffaelli, dettero prova di grande lungimiranza. È da questo momento infatti che Montalcino rinasce e getta le basi per una crescita esponenziale e che, a distanza di 50 anni, continua a maturare ed evolversi. Alle grandi cantine che già producevano vino, negli anni iniziarono ad affiancarsi anche nuove, piccole cantine che, lavorando in comunione di intenti, portarono al riconoscimento della Denominazione che ha sancito il valore non solo del Brunello ma del territorio in cui questo nasce e che è parte integrante del prodotto che arriva, oggi, negli scaffali di tutto il mondo. Ma i festeggiamenti per il Brunello non si esauriranno quest’anno. Il 2017 sarà il momento di ricordare un altro anniversario, una momento che ha sancito un ulteriore passo avanti per l’affermazione e la altri 50 anni di storia: era il 1967 qando, proprio sulla scia del riconoscimento della Doc, uomini illuminati decisero che era il momento di iniziare a tutelare gli eccellenti frutti del territorio ed istituirono il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che io oggi orgogliosamente rappresento”.

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