La “montagna del vino”

Nel 1843 lo scrittore francese Paul De Musset, autore di romanzi e racconti di viaggi, intraprese un tour nel Belpaese, raccogliendo poi le sue impressioni nel libro “Voyage pittoresque en Italie”. Arrivando a Montalcino, dopo aver percorso la “strada montuosa e irta di difficoltà” che saliva da Buonconvento, lo ribattezzò “Montalvino”, ovvero “montagna del vino”. Scrive Musset: “Da quelle parti si raccoglie il Moscato dorato, che si vende a Firenze e a Roma, in graziosi fiaschi dal collo stretto”. Uno sbaglio geniale, quello di De Musset, oppure l’ironico sguardo dell’ artista che cambia nome al mondo per divertirsi e far divertire.