Luca Gardini vola al Romagna Wine Festival con Le Potazzine e Casanova di Neri

È Luca Gardini, il miglior sommelier del mondo nel 2010, il vincitore del premio “Profeta in patria” al Romagna Wine Festival, dal 15 al 17 aprile a Cesena. In occasione della consegna del prezioso riconoscimento, il 16 aprile nella Biblioteca Malatestiana, Gardini condurrà una degustazione guidata dal titolo “Rossi da sogno: alla scoperta di miti ed emergenti” dove saranno protagoniste alcune delle più rinomate etichette del Belpaese: il Barolo Perno Vigna di Santo Stefano di Giuseppe Mascarello, il Barolo Ravera 2012 di Elvio Cogno, il Brunello di Montalcino 2011 di Le Potazzine, il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2011 di Casanova di Neri, il Primitivo Gioia del Colle 2012 di Polvanera, il Romagna Riserva della Fattoria Casetto dei Mandorli-Nicolucci.
Luca Gardini, formatosi alla scuola di Giorgio Pinchiorri e direttore del Ristorante Cracco di Milano dal 2005 al 2011, si è imposto nel 2010 sulla scena internazionale come “Miglior sommelier del mondo” nel concorso promosso dalla WSA (Worldwide Sommelier Association). Il trentacinquenne romagnolo residente a Cesena può contare su una carriera densissima di successi e riconoscimenti (Miglior Sommelier d’Europa 2009 e Miglior Sommelier d’Italia 2004), dopo esser stato iniziato ai segreti del settore dal padre Roberto (vincitore del Premio Miglior Sommelier d’Italia 1993) nel ristorante di famiglia a Cervia.
Luca Gardini, a cui va il riconoscimento per una carriera dedicata al vino e come protagonista del made in Italy enologico nel mondo, riceve il “testimone” dalla grande firma della cucina Paolo Teverini (vincitore nel 2015), patron del ristorante Tosco Romagnolo di Bagno di Romagna, dalla direttrice della rivista ‘La Madia’ Elsa Mazzolini (vincitrice nel 2014) e dal giornalista di Sky Gianluca Semprini (vincitore nel 2013).