Fusione. Ne parla il New York Times

Sarà perché Brunello e tartufo sono due prodotti di eccellenza famosi e apprezzati anche oltre i confini del Belpaese, ma la notizia della fusione che potrebbe interessare i Comuni di Montalcino e San Giovanni d’Asso – i cittadini saranno chiamati alle urne per esprimere il loro assenso o meno attraverso un referendum il 16 ottobre 2016 – ha varcato i confini italiani e fa il giro del mondo. A parlarne, oggi, è addirittura il New York Times che affronta la questione soprattutto da un punto di vista enogastronomico e turistico. Tenendo conto anche degli aspetti tecnici, burocratici e quelli che hanno spinto le due amministrazioni a “cercare” la fusione dei Comuni, per prima cosa la scarsa popolazione che potrebbe portare alla diminuzione dei servizi per il cittadino – l’analisi che il quotidiano online fa rispetto alla fusione è soprattutto incentrata sul valore aggiunto che la fusione può portare tenendo conto dei prodotti di eccellenza che caratterizzano i due territori il Brunello di Montalcino ed il tartufo di San Giovanni d’Asso, senza tralasciare la vocazione turistica di entrambi i territori, meta molto “gettonata” dagli americani.