Alla conquista degli Usa

Se gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato mondiale del vino, ed in particolare il 30% delle bottiglie di Brunello che varcano i confini nazionali sono dirette proprio oltreoceano, restano ancora molte le “piazze” da conquistare. È vero che il Brunello è di casa nelle metropoli statunitensi ma potrebbe ancora crescere nel mercato a stelle e strisce. La “sfida”, dunque, è quella di non fermarsi alle grandi città e cercare di “insediarsi” negli scaffali, sulle tavole e nei cuori di quell’America lontana dai riflettori.