Brunello di Montalcino, Wine Spectator celebra i 40 anni della Docg

“Celebrating Brunello di Montalcino”. Con questo titolo la prestigiosa rivista Usa “Wine Spectator” omaggia i 40 anni della Docg del Brunello di Montalcino, primo vino italiano a ricevere il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata e Garantita, nel 1980, quando a presiedere il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino era Enzo Tiezzi e la produzione era di circa 63.000 bottiglie annue (adesso si producono più di 10 milioni di bottiglie).

Il magazine americano, nell’edizione di maggio appena uscita, dedica un ampio approfondimento alla storia di Montalcino e del suo Brunello, alle 12 annate a 5 stelle degli ultimi 40 anni, al terroir perfetto per far crescere il Sangiovese, alla Val d’Orcia patrimonio Unesco, agli abbinamenti a piatti gastronomici e agli altri vini di Montalcino (Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo). Dalla sua nascita, nel 1967, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino ha protetto e incentivato questa terra consacrata, promuovendo disciplina e una meticolosa attenzione verso i vigneti e le cantine. “In questo modo il nostro business compete non sul piano del prezzo ma della qualità – spiega a Wine Spectator il presidente Fabrizio Bindocci – abbiamo perseguito a lungo questa politica lungimirante”.

Photo credits: Giuseppe Sanfilippo