Appena arrivati nel complesso museale di Sant’Agostino, nel cuore di Montalcino, i wine lover vengono scortati al loro tavolo (i posti sono rigorosamente assegnati) e qui trovano l’elenco delle cantine presenti con le loro etichette, oltre a tutto quello che serve per un tasting professionale: sputacchiera, acqua, grissini. Per tutta la durata del tasting i sommelier rimangono a loro disposizione servendo i vini via via prescelti, tra Brunello 2017, Riserva 2016, Rosso di Montalcino 2020, Doc Sant’Antimo e Moscadello. Un’occasione unica anche per provare in anteprima i nuovi calici professionali da degustazione creati in esclusiva da Italesse per il Consorzio del Brunello di Montalcino.
Dopo il tasting – si può scegliere tra sessione mattutina, dalle 9 alle 13, o pomeridiana, dalle 14 alle 18 – la tappa raccomandata è l’Enoteca Bistrot del Tempio del Brunello, che nel magnifico chiostro medioevale a pochi passi di distanza dalla zona degustazione propone un pranzo o un’apericena con menu studiato ad hoc. Sia il pranzo che l’apericena devono essere prenotati on line, in abbinamento alla degustazione.
Tutto l’evento si svolge nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con obbligo di green pass.
(Foto credit Scaramuzzi Team)