Il Brunello di Montalcino protagonista del “Wine-Lister Leagues 2021”, report del celebre portale inglese (acquistato nel 2020 da Groupe Figaro, editore di uno dei più importanti quotidiani di Francia, “Le Figaro”, e di uno dei siti francesi dedicati al vino di maggior successo, “Figaro Vin”), che, attraverso il suo algoritmo, prende in considerazione la qualità e il valore di un vino all’interno della sua annata e della sua denominazione, così come le ultime informazioni del settore da parte dei principali attori del commercio globale di vini pregiati. Tra i 20 vini del mondo che sono cresciuti di più negli ultimi 2 anni secondo il “Quality Score” di Wine-Lister (basato su recensioni e punteggi di firme come Jancis Robinson, Antonio Galloni e Neal Martin di Vinous, Bettane+Desseauve, Jeannie Cho Lee), al terzo posto troviamo il Brunello di Montalcino di Capanna, sul podio della crescita per il Belpaese, ma nella “top 20” sono presenti anche il Brunello di Montalcino di Valdicava (n.5) e il Brunello di Montalcino di Casanova di Neri (n.14).
Tra gli “Investiment Staple”, ovvero tra i brand più “entusiasmanti” su cui investire, “Wine-Lister” segnala, per l’Italia, Soldera Casa Basse.
Sempre secondo Wine-Lister, più in generale, tra i produttori ed i vini italiani definiti più “convincenti” ci sono anche produttori di Brunello come Gaja, Antinori, Biondi Santi, Castello di Romitorio, Gianni Brunelli, Il Marroneto, Ridolfi, Soldera Case Basse.